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Libri antichi e moderni

Platone.

Il dialogo di Platone intitolato il Timeo, overo della natura del mondo, tradotto di lingua greca in italiana da M. Sebastiano Erizzo, gentiluomo venetiano, et dal medesimo di molte utili annotazioni illustrato,

per Comin da Trino, 1558

1500,00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1558
Luogo di stampa
Venetia
Autore
Platone.
Editori
per Comin da Trino
Soggetto
Letteratura classica

Descrizione

In 8° (200x160); carte 4 non num, 41, 1 non num. con marca tipografica in legno, note tipografiche al margine. Vignetta silogr. al frontesp., che presenta una nota di possesso antica alla sguardia iniz. Cartone marmorizzato del XVIII sec., titolo manoscritto al dorso, tracce di etichetta. <BR>Prima edizione italiana in seconda tiratura ed unica cinquecentesca del Timeo, pubblicata inalterata pochi mesi dopo la prima, con la sola variante nella vignetta silografica al frontespizio, che riporta due satiri che sorreggono un candeliere con fuoco acceso e motto "lux fulget in tenebris " , invece di un anello con diamante intrecciato con un ramo di palma e uno di olivo con nastro e motto " Nil me durius."( riportata alla bianca finale); Considerato la continuazione della "Repubblica", come se dopo aver parlato dello Stato ideale, Platone volesse descrivere il mondo fisico in cui lo Stato deve operare, un mondo sensibile in continua mutazione non intelligibile con la ragione; in esso si parla in modo particolare del rapporto idee-cose e Platone si occupa del mondo fisico a tal punto che non è sbagliato definire il "Timeo" libro fisico (da "fusis", natura). Infatti Platone non si era ancora praticamente occupato del mondo sensibile se non per affermare che è una pallida copia del mondo delle idee e per evidenziare la sua inferiorità rispetto al mondo intellegibile. Dato che era un argomento meno importante e che il "filosofo" si muove tra le idee , Platone dedicò solo un' opera al mondo sensibile, che ci viene presentato come "il mondo in cui si muove l'uomo".Bell'esemplare appena un poco rifilato. Graesse V, 325.<BR>Non in Adams né Brunet. Il Catalogo Unico cita cinque esemplari presenti in biblioteche italiane.<BR>