
Libri antichi e moderni
Raboni, Giovanni
Il catalogo è questo. Quindici poesie, con una nota di Carlo Betocchi
Lampugnani Nigri Editore,, 1961
650,00 €
Pontremoli srl Libreria Antiquaria
(MILANO, Italia)
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Dettagli
Anno di pubblicazione
1961
Luogo di stampa
Milano,
Autore
Raboni, Giovanni
Pagine
pp. 39 [7], 1 c.b. finale.
Editori
Lampugnani Nigri Editore,
Formato
in 16°,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Poesia Italiana del '900
Descrizione
brossura bianca muta e sovracoperta grigia con titolo al piatto anteriore,
Prima edizione
Sì
Descrizione
LIBROEdizione originale.Esemplare non numerato, in ottime condizioni. Conserva il pergamino editoriale.Rara opera prima di Raboni, libro considerato capostipite della rinascita della lirica italiana nell’ultimo Novecento. «Il mio primo libro è, curiosamente, il secondo — o viceversa», ebbe a dichiarare l’autore: succede infatti che il poeta affida la pubblicazione della sua prima raccolta, «L’Insalubrità dell’aria», a Scheiwiller, il quale si prese del tempo, tanto da consentire la pubblicazione di questo «libretto in pochi esemplari d regalare agli amici». «Come prefazione pensai di metterci [.] due lettere che Betocchi mi aveva scritto. Così è nato ‘Il Catalogo è questo’ [.] volendo, lo si potrebbe considerarare come un’anticipazione del primo libro riassuntivo, ‘Le case della Vetra’, uscito nel 1966 da Mondadori. L’unica cosa sicura è che col passare del tempo è diventato un oggetto piuttosto raro [.]. Dell’impostazione grafica del libro e della sua realizzazione mi occupai personalmente, andando diverse volte nello studio officina di quello straordinario artigiano che era lo stampatore Luigi Maestri. [.] Il risultato mi sembrò allora, e continua a sembrarmi, decisamente gradevole. Vanni Scheiwiller mi telefonò per dirmi che era “il libro più bello dell’anno”. [.] Delle 15 poesie della raccoltina, 14 passarono (infiltrandosi, per così dire, fra quella dell’‘Insalubrità dell’aria’) nelle ‘Case della Vetra’ . Una (‘Primitivo’) non l’ho ripubblicata invece, né allora né mai, e non figura nemmeno nel volume di ‘Tutte le poesie’» (Raboni, Il catalogo è questo, Wuz 2 marzo 2003, pp. 3-4).