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Libri antichi e moderni

Aquilanti Paolo

Il caso Bontempelli. Una storia italiana

Sellerio IL DIVANO, 2020

12,00 €

Fernandez Libreria

(Viterbo, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2020
ISBN
9788838941283
Autore
Aquilanti Paolo
Editori
Sellerio IL DIVANO

Descrizione

Massimo Bontempelli, lo scrittore artefice del Realismo magico che Borges considerò un maestro, eletto senatore nel 1948, nel 1950 perse il seggio con votazione del Senato, perché curatore, nel 1935, di un’antologia scolastica giudicata «di propaganda fascista». Una memoria civile di straordinaria efficacia che Paolo Aquilanti racconta attingendo alla documentazione originale e mescolandola alla vicenda umana dello scrittore. «È uno dei primi giorni di febbraio, il secondo. Il freddo tenue che ai romani è quasi insopportabile, a lui, lombardo e sempre nomade per contrade del nord, dà il senso del tepore che arriva con la nuova stagione. Ha dormito poco, solo a tratti, nell’attesa di una giornata importante, per l’attenzione che gli riserva più che per gli eventi. Questi gli danno un’ansia torpida, vinta dalla fiducia nella ragione dei fatti. Si alza dal letto e la guarda: dorme silenziosa e ancora giovane».Massimo Bontempelli, lo scrittore artefice del Realismo magico che Borges considerò un maestro, nel 1937 aveva preso le distanze dal fascismo; poco dopo, s’era rifiutato di succedere nella cattedra a un ebreo discriminato. Eletto senatore nel 1948, nel 1950 perse il seggio con votazione del Senato, perché curatore, nel 1935, di un’antologia scolastica giudicata «di propaganda fascista». A differenza di quasi tutti – compresi i persecutori antisemiti –, Bontempelli pagava un’applicazione particolarmente rigorosa delle leggi. Un caso italiano che Paolo Aquilanti (Roma, 1960) racconta, comprimendolo nella giornata del voto decisiva per il letterato, ammonitrice e premonitrice per l’Italia, dalla mattina alla sera come vissuta dal protagonista, «in aderenza ai fatti e con licenze d’immaginazione».
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