Pubblicazione settimanale. Cm.30x21 (poi cm.28x20,5). Pg.varianti. Inserti illustrati. Disponibili: 1954 (anno V): 4 fascicoli; 1955: 1; 1957: 1; 1959; 2; 1960: 46; 1961: 4; 1962: 12; 1963: 5; 1964: 37; 1965: 52; 1966: 51; 1967: 52; 1968: 51; 1969: 52; 1970: 48; 1971: 52; 1972: 52; 1973: 52; 1974: 51; 1975: 51; 1976: 49; 1977: 48; 1979: 47; 1980: 50. "Il Borghese", periodico politico inquadrabile nell'area di centro-destra fu fondato dallo scrittore Leo Longanesi e il primo numero uscì a Milano il 15 marzo 1950. Come risulta dallo stesso titolo, il settimanale doveva ispirarsi agli ideali della borghesia, ritenuti da Longanesi: l'onestà, la parsimonia, la laboriosità, la moderazione nonché la triade Dio, Patria e Famiglia. "Il Borghese" ebbe un immediato successo anche perché si pose subito in posizione critica verso la partitocrazia. Famose le sue inchieste, le sue fotografie, tanto da essere chiamate per antonomasia "da Borghese", fustiganti la classe politica dell'epoca. Da ricordare le numerose inchieste, soprattutto di Bonanni e Preda, sul malcostume e sulla corruzione dei politici, in anticipo di qualche decennio su "Mani Pulite". Dopo la morte di Longanesi nel 1957, la direzione venne assunta dal giornalista Mario Tedeschi, redattore capo Gianna Preda (Giovanna Predassi), già collaboratori di Longanesi. Tedeschi e la Predassi fondarono una casa editrice la "Edizioni de Il Borghese" che si affiancò al giornale e pubblicò libri dei collaboratori ma anche di noti autori stranieri anticonformisti come Vintila Horia e Salvador De Madariaga. Le "Edizioni de Il Borghese" furono le prime a pubblicare il libro "Ritratti di coraggio" del futuro presidente degli Stati Uniti John Kennedy. Successivamente venne fondato il trimestrale di cultura "La Destra" che raccolse le migliori firme della cultura di destra. "Il Borghese" cominciò a declinare con l'ingresso in politica di Tedeschi, che sarà senatore per due legislature per il Msi e per lo spostamento più a destra della linea politica. Nel 1977 divenne quasi l'organo ufficiale di Democrazia Nazionale, il movimento di fuoriusciti dal Msi, fino al 1979. Nel 1981 morì Gianna Preda, che aveva avuto grande seguito con i suoi libri e le sue interviste che provocarono anche la caduta nel 1966 del Governo Fanfani. Alla morte di Mario Tedeschi "Il Borghese" cessò le pubblicazioni. Collaborarono a "Il Borghese" scrittori, giornalisti e artisti di area moderata e conservatrice dell'epoca. Tra gli altri: Giano Accame, Enrico Aillaud, Rino Alessi, Giovanni Ansaldo, Giovanni Artieri, Luigi Bartolini, Edgardo Beltrametti, Giuseppe Bonanni, Valentino Brosio, Piero Buscaroli, Elena Canino, Francesco D.Caridi, Mino Caudana, Francesco Cavalletti, Luciano Cirri, Luigi Compagnone, Alberto Consiglio, Maria Damerini, Ugo D'Andrea, Carlo De Biase, Aldo De Quarto, Alberto De Stefani, Eugenio Dollman, Antonietta Drago, Julius Evola, Antoni Fornari, Enrico Fulchignoni, Henry Furst, Alberto Giovannini, Wolf Giusti, Francesco Grisi, Giovannino Guareschi, E.Nerin Gun, Indro Montanelli, Mario Monti, Orsola Nemi, Gastone Nencioni, Piero Operti, Guglielmo Peirce, Camillo Pelizzi, Giorgio Pillon, Corrado Pizzinelli, Armando Plebe, Giuseppe Prezzolini, Claudio Quarantotto, Pietro Romano, Fabrizio Sarazani, William Schlamm, Ardengo Soffici, Giovanni Spadolini, Mario Spataro, Orfeo Tamburi, Marco Travaglio" (da "wikipedia"). il lotto (870 fascicoli). Codice libreria 100971.