IL BANCO ED IL MONTE DE' PEGNI; DEL LUSSO

PRESENTAZIONE DEL VOLUME. Questo volume costituisce un importante sviluppo nella vita della Collana, che ci conduce nel vivo dell'elaborazione scientifica, nel campo della teoria e della politica economica. Se, con il Repertorio bio-bibliografico pubblicato in precedenza, ci si proponeva di offrire uno strumento di base per lo studio dell'evoluzione della scienza economica, questo nuovo volume intende invece inaugurare la seconda linea di indagine cui la Collana è dedicata: la pubblicazione e l'analisi critica dei testi (soprattutto inediti) ritrovati nel corso delle nostre ricerche, quando il loro livello qualitativo ne giustifichi la proposta al pubblico degli economisti, degli storici del pensiero economico, e di quanti in genere siano interessati alla storia delle idee. Abbiamo scelto di dare inizio a questa seconda linea di indagine con due testi inediti di Carlo Antonio Broggia (1698-1767), economista attivo a Napoli nel XVIII secolo, che ha già prima d'ora richiamato l'attenzione degli studiosi (tra gli altri, Einaudi e Schumpeter, il quale ultimo, nel lodare i suoi contributi di teoria fiscale, vi individuava un'anticipazione della teoria di Adam Smith). Nella memoria datata Napoli a dì 15. Febbraio 1754 dal titolo Memoria ad oggetto di varie politiche ed economiche ragioni e temi di utili raccordi che in causa del monetaggio in Napoli s'espongono e propongono., Broggia stesso annunciava di aver già redatti, ma non meglio ordinati o limati, come farebbe mestieri, per potersi pubblicare, sette trattati di argomento economico. Tra questi, spiccano per interesse lo scritto Il Banco dei Pegni, ed il più ampio trattato Del Lusso. Il primo è un abbozzo di un progetto per l'istituzione di un banco pubblico a Mannheim, che Broggia scrisse dietro invito del Fontanesi, Consigliere dell'Elettore Palatino. Il secondo è un più ampio trattato che, attraverso la discussione sul ruolo delle spese di lusso, introduce, accanto alla trattazione di natura strettamente economica, alla più ampia visione storica, etica e politica dell'autore. Come ci è risultato subito chiaro, si tratta di due opere di notevole livello scientifico, sia sul piano dell'analisi economica che su quello storico. Abbiamo chiesto a due illustri studiosi, Luigi De Rosa ed Augusto Graziani, di chiarire, nei rispettivi campi di competenza disciplinare, motivi d'interesse offerti da questi due scritti. Le loro due Introduzioni perfettamente complementari, ci forniscono le coordinate interpretative necessarie a comprendere il ragionamento broggiano. L'Introduzione di Graziani, di taglio analitico, illustra la rilevanza del pensiero economico di Broggia dal punto di vista della moderna teoria economica. Essa mette in evidenza come l'autore napoletano avesse sviluppato il modello di un'economia monetaria, trattando i temi dell'equilibrio macroeconomico in un'economia aperta, del ruolo della moneta e del credito bancario, della regolazione dei flussi finanziari, L'Introduzione di De Rosa, dopo aver ripercorso le precedenti tappe della riscoperta di Broggia come economista, ne inquadra il pensiero da un punto di vista storico, consentendoci di collocare lo scritto sul Lusso e quello sul Banco nel duplice contesto della biografia broggiana e della storia economica del Regno di Napoli, dalle cui vicende Broggia trasse la materia viva della sua elaborazione teorica. L'accurato e ricco apparato di note critiche allestito da Rosario Patalano, che è anche artefice delle trascrizioni, agevola la lettura dei testi, facilitando la collocazione delle due opere broggiane nel contesto della biografia intellettuale dell'autore, e corredandole con utili informazioni relative ad altri suoi scritti, ai nomi, ai luoghi. Molto poco rimane da aggiungere, se non qualche ragguaglio sul contesto di iniziative in cui si inserisce questa pubblicazione. I due inediti qui pubblicati sono parte della ricca raccolta di scritti di Broggia, custodita presso la Biblioteca Nazionale di Napoli, al cui Direttore, Mauro Giancaspro, porgiamo i nostri vivi ringraziamenti per la collaborazione e l'interesse mostrato per il nostro lavoro. Antonio Allocati, allora direttore dell'Archivio di Stato di Napoli, aveva scoperto l'intero giacimento di scritti broggiani negli anni 50, e ne aveva pubblicati alcuni. Allocati stesso eseguì la trascrizione di molti di questi scritti, che poi incluse (insieme alle trascrizioni di altri manoscritti di Broggia conservati a Palermo), in un fondo che egli stesso mi affidò pochi anni prima di morire. Tale fondo, cui abbiamo dato il nome Allocati-Broggia, è oggi custodito presso la Biblioteca del Dipartimento di Scienze Economiche.

Carlo Antonio Broggia (Napoli, 1698, 1767) è stato un economista e mercante italiano. Autore di numerose opere, fu un riformatore e teorico dell'imposizione fiscale.

Descrizione bibliografica
Titolo: Il Banco ed il Monte de’ Pegni. Del Lusso
Autore: Carlo Antonio Broggia
Traduzione ed edizione critica a cura di: Rosario Patalano
Introduzioni di: Augusto Graziani, Luigi De Rosa
Editore: Napoli: La città del Sole, Luglio 2004
Collaboratori: Società degli Economisti, Istituto italiano per gli Studi Filosofici
Lunghezza: 278 pagine; 24 cm
ISBN: 8882922561, 9788882922566
Collana: Volume 2 di Teoria e politica economica nel pensiero degli economisti campani
Soggetti: Storia economica, Politica, Storia locale, Genealogia, Regno di Napoli, Mezzogiorno, Istituzioni bancarie, Banche, Moneta, Credito Economia Reddito, Trascrizioni Scritti economici, Commercio, Bolle, Prestiti, Feudi, Proprietà, Lusso, Rendite, Archivio, Documenti Manoscritti inediti Opere Flussi finanziari Fontanesi Teorie economiche Bibliografia Mercatura Bartolomeo Intieri Economisti napoletani Giambattista Vico Settecento Dannosità dei porti franchi Memoria ad oggetto di varie politiche ed economiche ragioni Spagna Leopoldo De Gregorio Dazi Tributi Governo Libri rari History of Economic Ideas Local History Genealogy Kingdom of Naples Banking Institutions Banks Currency Credit Economy Income Transcripts Economic Writings, Trade Bubbles Loans Feuds Property Luxury Annuities Archives Documents Unpublished manuscripts Works Financial flows Economic theories Bibliography Markets Neapolitan economists Eighteenth century Harmfulness of free ports Memory for various political and economic reasons Spain Duties Tributes Government Rare books Collectibles Collezionismo Diritto Giurisprudenza Poveri Raffaele Ajello Stato Jean Bodin Carlo Borghero Polemiche Dibattiti Lusso Oggetti preziosi Gioielli Oro Ori Prestito Scambio Muratori Michelangelo Schipa Villani Villari M. Venturi De Rosa Genovesi Braudel Allocati Cantillon Melon Doria Galiani Gracian y Morales Trattati economici Debiti Gioco Profitto Beni lussuosi Corruzione Usura Interessi Denaro Law Jurisprudence Poor Controversy Debates Luxury Precious objects Jewels Gold Golds Loan Exchange Economic treaties Debts Gambling Profit Luxurious goods Corruption Usury Interests Money abuso Adam Smith Antonio Genovesi argento artefici stretto bisogno Broggia cambi esteri Borbone carrozze circolazione città civile società colta pomposa consumo Borghero danaro ducati ebrei Edward Elgar famiglia felicità feudi Fontanesi Giambattista Vico gloria governo guerra impieghi industria interesse italiana industria leggi suntuarie legislatore Lucullo male manifatture Mannheim manoscritto Melon metallica mezzo miseria moderazione moneta monetaria monete natura necessità nobili pagamenti pegni popoli povertà prammatica primogeniture principe privato profusione proibisce ragione Regno di Napoli repubblica ricchezze ricco rimedio roba Rothbard servi spagnolo spendere spese sudditi temperanza vivere Trattato tributi uomini usura utili vanità fasto virtù civili vizi arti aumentare Baudeau bisogni BORDES borghese Butel-Dumont causa Charles Bordes cittadini classe CLAUDE-ADRIEN HELVÉTIUS coltivatori commercio Condillac condizione conseguenza consumare costumi D'Holbach denaro derrate Diderot diminuire diritto Discours dispotismo dottrina eccesso economica Edward Sapir effetti eguale Euvres felicità Fénelon filosofi fisiocratici fortuna Francia frutti godere governo grandi Helvétius impiegati Jacques Necker Jean-Jacques Rousseau lavoro leggi suntuarie lettera di cambio Luigi XIV luxe Mandeville MEILHAN mercanzie mezzi Montesquieu morale nazionale nazione paese Parigi Paris piaceri Pluquet popolo potere prezzo principio privati problema prodotto netto produzione proprietari prosperità pubblico quantità rapporto reddito rendita ricchezze ricchi ripartizione Rousseau rovina saggi scienze sociale sovrano Sparta spese spirito superfluo sussistenza Turgot uomini utili vantaggi volterriana