I quaderni di Piadena

In-16° (19,8 x 12,3 cm), pp. 223, (5), copertina editoriale illustrata. Qualche segno d'uso e del tempo alla copertina, in particolare, nel margine inferiore della copertina anteriore, piccolo strappo, senza perdite, rimarginato mediante applicazione di filmoplast nella parte interna e alcune mende nella parte inferiore del dorso, con piccolissima fessurazione, di 0,5 cm, nella parte inferiore della cerniera anteriore. Con otto tavole fuori testo (quattro fogli impressi recto/verso) di illustrazioni fotografiche in bianco e nero. Alcune tracce d'umido alla prima e all'ultima carta bianca e, poche, piccole e leggerissime, al frontespizio. Qualche piccolo, leggero segno d'umido anche ai tagli. Normale patina del tempo alle pagine, con lievi arrossature ai margini, dovute al tipo di carta. Per il resto, ben conservato. Volume numero 6 nella collana "La condizione operaia in Italia". Dall'aletta anteriore: «In un piccolo paese della pianura padana dalla lunga tradizione laica e socialista, si scatena, con ogni mezzo, contro il movimento operaio, un massiccio attacco delle destre. Nel momento in cui il movimento operaio sembra liquidato, un gruppo di giovani osservano, fotografano, interrogano e scoprono, sotto l'apparente conformismo dilagante, un paese ancora vivo che pensa, ricorda, soffre perché umiliato, ma non è vinto» Indice: Una lettera come presentazione. Domenica è sempre domenica. Diario dal Camping. Sciopero! Sabotage! Tre storie d'amore. La guerra dei tre anni. L'occupazione della filanda (1948). Pubblica adunanza.