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Libri antichi e moderni

Pignotti, Lamberto - Lattanzi, Luciano

I postdiluviani. Poesie di Lamberto Pignotti. Contrappunto ornamentale di Luciano Lattanzi

Edizioni d’Ars,, 1966

1000,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1966
Luogo di stampa
Milano,
Autore
Pignotti, Lamberto - Lattanzi, Luciano
Pagine
un bifolio senza numerazione e 12 tavole stampate al recto e numerate (fogli sciolti conservati in apposita tasca in terza di copertina).
Editori
Edizioni d’Ars,
Formato
in 4° piccolo,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Poesia Italiana del '900 Poesia visiva
Descrizione
cartella grigio chiaro con titoli neri al piatto,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale. CON AUTOGRAFO. Ottimo esemplare numero 64 di 150 firmato dagli autori a ogni tavola, con minimi segni del tempo alla cartella. Molto raro. Opera di poesia visiva di Lamberto Pignotti pubblicata in 150 esemplari numerati dalla milanese Edizioni d’Ars nel 1966. Composto da un bifolio e da 12 tavole sciolte stampate solo recto (tutte numerate e firmate dagli autori), questo libro d’artista vede la collaborazione tra il poeta fiorentino e l’ideatore della pittura “Semantica” Luciano Lattanzi, qui autore dei “contrappunti ornamentali” in bianco e nero ai versi di Pignotti che costituiscono, suddiviso in episodi, un unico racconto. E di che racconto si tratti, è presto detto: l’anno - il 1966 - e il titolo - “I postdiluviani” - rimandano all’alluvione di Firenze rievocata attraverso materiale tratto da «Il Resto del Carlino» per dar vita a una narrazione ironica e tragica insieme, che coinvolge tanto il mondo stravolto dall’acqua e dal fango quanto il mondo cosiddetto civile che continua a sopravvivere - con le proprie miserie e le proprie illusioni di benessere - nel resto dell’Italia. Ecco come Pignotti introduce questa favola verbo-visiva nelle righe di presentazione: «All’indomani del diluvio circolò in alcune zone di Firenze «Il Resto del Carlino»: è da quel giornale - appunto del 5 novembre 1966 - che ho tratto il materiale per comporre queste dodici poesie visive. [.] Il diluvio aveva affogato il benessere, l’Arno era entrato materialmente nei televisori, il fango aveva riempito le lavatrici, la corrente della nafta aveva spinto le auto senza le prestazioni del tigre. Ma il 5 novembre ai postdiluviani giunsero ugualmente notizie dagli antidiluviani: esse riferiscono di un diluvio insolito (Arno, fango, nafta) e di un diluvio solito (patria, sport, elettrodomestici) [.]».