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Libri antichi e moderni

[Capece Ninutolo Antonio Principe Di Canosa]

I piffari di montagna ossia cenno estemporaneo di un cittadino imparziale sulla congiura del Principe di Canosa e sopra i carbonari, epistola critica diretta all'estensore del foglio letterario di Londra

Senza ind. di stampa (ma Bertelli),, 1820

350,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1820
Luogo di stampa
Dublino (ma Lucca),
Autore
[Capece Ninutolo Antonio Principe Di Canosa]
Pagine
pp. 118.
Editori
Senza ind. di stampa (ma Bertelli),
Formato
in 16°,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Storia Filosofia
Descrizione
mezza pelle coeva, con piccoli fregi oro al dorso e piatti in carta colorata,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale. Esemplare fresco e marginoso, in legatura strettamente coeva (usura perimetrale). Libello reazionario molto raro, fra i più celebri del primo Ottocento, con varie ristampe. Nobile napoletano ebbe una vita assai avventurosa, conoscendo il carcere e l'esilio ma anche ricoprendo cariche ministeriali, sempre dedicandosi a trame, congiure e spionaggio. Quale ministro borbonico di polizia aveva subito il licenziamento e l'allontanamento da Corte ad opera del ministro Luigi Medici che ora accusa di sconsiderata tolleranza verso i Carbonari e di favorire dunque la rivoluzione. I moti si verificarono puntualmente due mesi dopo la stampa di questo libretto e il Principe tornò in carica con gran clamore per dirigere la durissima repressione. Bertarelli, 2885; Rosi, 528-529
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