I MURI DI PARIGI. Sui muri di Nanterre, della Sorbonne, dell’Odéon gli slogan della rivolta di maggio a cura di Francesca Lucco e Gaetano Pesce.

Opuscolo in brossura, spillato, cm 17 x 12, pp 30 (2). Collana Libri contro, numero 4. Lievi segni del tempo sulla brossura. Raccolta di centinaia di scritte murali del maggio e giugno 1968 a Parigi, proposte a caldo, a settembre, da Francesca Lucco e Gaetano Pesce, all'epoca già da una decina d'anni attivo nelle arti (fu tra i fondatori del Gruppo N nel 1959) e nel teatro, poi assurto alla celebrità internazionale come architetto e radical designer. Parallelamente ai comunicati e ai manifesti dell'Atelier Populaire gli autori identificano nelle scritte sui muri delle università e delle strade una testimonianza parallela, più corale e senza mediazione, del movimento studentesco: «I muri (.) hanno ospitato i pensieri più spontanei ed i messaggi più immediati, e ci rimangono oggi come documenti di una situazione compressa ed esplosa in una Francia muta ed afona da quasi un decennio». Gli slogan sono presentati in traduzione italiana, con annotazione del luogo di reperimento. Prima e unica edizione, stampata a settembre dalle Officine Grafiche Poligrafici il Resto del Carlino. Non comune.