I Misteri di Napoli. Studi storico - sociali

2 voll. in-8° (240x165mm), pp. XVI, 784; 685, (3), brossure editoriali illustrate xilograficamente con titolo entro bordura tipografica. 92 xilografie di gusto popolare intercalate n.t., incise da Tramontano da invenzione del giovane Edoardo Dalbono. Bell'esemplare in barbe. Prima edizione di questo celebre feuilleton di ambiente napoletano. Il Mastriani (Napoli, 1819-ivi, 1891), fecondissimo scrittore di romanzi d'appendice (la sua bibliografia comprende circa 900 titoli, dei quali i romanzi, palesemente influenzati da Eugène Sue, sono oltre un centinaio), di cui sono ancora celebri 'La Cieca di Sorrento' e questi 'Misteri di Napoli', descrisse nelle sue opere ('lette un po' da tutti all'infuori della gente letterata', come disse il Croce) le miserabili condizioni del popolo napoletano, con acume sociologico più che con effettive doti letterarie. Considerato dalla Serao il suo precursore, Mastriani fornì un grande contributo alla nascita del meridionalismo e gettò le basi per la nascita del verismo letterario in Italia. 'Una sorta di libro onnicomprensivo furono poi I misteri di Napoli: studi storico-sociali (I-II, ibid. 1869-70), che, unificando le molteplici soluzioni espressive e tematiche delle opere precedenti, esaltavano le capacità registiche dell’autore impegnato a costruire due saghe familiari, quelle dei contadini Onesimi e degli aristocratici Massa-Vitelli.' (Tommaso Scappaticci in D.B.I., LXXII, 2008). Giandebiaggi, 354.