Guidubaldi e Marchionibus Montis Perspectivae Libri sex

4to (cm. 31,4), 2 cc.nn., 310 pp., 1 c.nn. Frontespizio con grande vignetta raffigurante un poliedro e oltre 300 diagrammi xilografici n.t. Carta d’attesa antica. Nervi e titolo manoscritto su etichetta cartacea al ds. Entro custodia telata moderna. Alcuni forellini ed una mancanza al margine inferiore interno bianco del frontespizio. Taglietti, senza alcuna perdita, alle pp. 227 e 306. Lievi fioriture, peraltro del tutto assenti sulla maggior parte delle carte. Esemplare genuino e a pieni margini. Provenienza: collezione Moretti, Roma. Prima rarissima edizione di questo libro fondamentale per la storia della prospettiva. Dal Monte fu amico di lunga data e sostenitore di Galileo e su di lui ebbe una forte influenza, soprattutto nelle teorie di meccanica. L’opera è considerata il ‘culminating book in the phase of mathematical perspective. His Perspectivae libri sex provided a definitive and often original analysis of the mathematics of perspectival projection, in a far more extended way than either Commandino or Benedetti had aimed for. His most significant contribution comes in the first of his six books. His two opening demonstrations plunge the reader immediately into the heart of the matter, providing complex but lucid demonstrations of a flat figure and a three-dimensional object in perspectival projections’ (Kemp M., ‘The Science of Art: Optical Themes in Western Art from Brunelleschi to Seurat’, pp. 89 e ss.). Cfr. Riccardi I, 179; Br. Libr., 446.