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Libri antichi e moderni

Magnaghi, Agostino, Monge, Mariolina, Re, Luciano

GUIDA ALL'ARCHITETTURA MODERNA DI TORINO.

Designers Riuniti Editori, 1982

60,00 €

Bosio Dedalo M. Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1982
Luogo di stampa
Torino
Autore
Magnaghi, Agostino, Monge, Mariolina, Re, Luciano
Editori
Designers Riuniti Editori
Soggetto
architettura, torino, architettura moderna
Descrizione
Buono stato nel complesso, completa della mappa allegata, qualche segno d’usura sulla brossura, in particolare segni di lettura sul dorso.

Descrizione

Brossura editoriale illustrata, cm 24 x 14, pp 476 (2) illustrate in nero, pianta della città ripiegata in tasca a fine volume. Lievi segni del tempo sulla brossura. Prima edizione di questa ricercata guida alle architetture moderne e contemporanee torinesi, illustrata da circa 500 fotografie in nero e corredata di mappa con la posizione degli edifici descritti. La prima parte dell'opera si compone di 269 dettagliate schede disposte secondo archi cronologico-stilistici: neoclassicismo ed eclettismo (1800-1900) , stile Liberty (1900-1915), razionalismo e post-eclettismo (1920-1940), sviluppo del dopoguerra (1945-1965) e ultime tendenze 1965-1980, più un'ultima sezione dedicata ai dintorni della città. La seconda parte del volume affronta alcuni dei principali stili e fattori che hanno plasmato il volto della città (l'Art Nouveau, il razionalismo novecentista, lo sviluppo industriale, l'edilizia popolare) attraverso saggi di studiosi e operatori dell'architettura moderna a Torino: Vera Comoli Mandracci (La capitale per uno Stato), Agostino Magnaghi e Luciano Re (La città e la memoria; I monumenti torinesi come riferimenti urbani), Giorgio Raineri (Immagine e cultura della città; Gli enti amministrativi e la gestione del territorio piemontese), Raffaele Radicioni (La conurbazione torinese e linee per la riorganizzazione della città), Roberto Gambino (Dimensione metropolitana e struttura della città), A. Magnaghi (Il recupero del patrimonio edilizio esistente a Torino); Roberto Gabetti (Eclettismo a Torino), L. Re (Architettura delle infrastrutture), Augusto Sistri (Le esposizioni a Torino fino alla prima guerra mondiale: architettura e influsso sulla forma urbana), Claudia Daprà (L'industria nell'oltrepò torinese), Gian Albino Testa (Appunti per una maggior comprensione degli interessi legati alla Società Torinese per le Abitazioni Popolari), Claudio Maggi (Le condizioni igienico-sanitarie a Torino all'epoca del suo decollo industriale), Alberto Abriani e Luciano Favero (Un'analisi storica delle caratteristiche di Torino all'epoca del decollo industriale), Francesco Barbera (Le abitazioni popolari), Giovanni Sessa (Via Roma Nuova a Torino), Emanuele Levi Montalcini (Architettura razionale e stile Novecento), Franco Bellanda (I primi anni dopo la guerra), L. Re e C. Sistri (Carlo Mollino), Mario Federico Roggero (Tradizione e professionalità di progettisti torinesi).
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