Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Wystan Hugh Auden

Grazie, nebbia: ultime poesie. Ed. con testo a fronte a cura di Alessandro Gallenzi

Adelphi, 2011

6,00 €

Liberìa

(Ortona, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2011
ISBN
9788845926259
Autore
Wystan Hugh Auden
Pagine
122
Volumi
1
Collana
Piccola Biblioteca Adelphi
Editori
Adelphi
Soggetto
Poesia
Descrizione
Brossura
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Buono
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Copia autografata
No
Condizioni
Usato
Prima edizione

Descrizione

In questa ultima raccolta di Auden, scritta nel 1972 e uscita postuma due anni più tardi, il poeta creatore della poesia degli anni Trenta, passato per la Germania agli albori del nazismo, la Spagna della guerra civile e la Cina in fermento, quasi fuggito oltreoceano alla vigilia della seconda guerra mondiale, diventato cittadino americano e convertitosi al cristianesimo, pendolare poi per tante stagioni fra Ischia e gli Stati Uniti, residente a lungo in Austria -, torna a quella Oxford da dove era partito. E qui il vecchio Narciso, "finalmente libero dalla brama di altri corpi", con le sue carni ormai "quasi femminili", ringrazia anzitutto la Nebbia - "Sorella immacolata" dello Smog (conosciuto fin troppo bene a New York), "acerrima nemica della fretta" -, che dal suo cottage del Christ Church College ha avuto modo di riscoprire, apprezzandone di nuovo l'ovattata bellezza; scrive albate e notturni per gli amici, un discorso agli animali e un'ode al diencefalo, usa con disinvoltura sovrana metri, rime, misure, strofe e schemi d'ogni forma e sorta, parole desuete e tecnicismi, toni, registri e accenti i più disparati. Poi torna a ringraziare i poeti suoi maestri nell'arco di una vita: Hardy, Frost, Yeats, Graves, Brecht, per terminare con Grazio e Goethe.
Logo Maremagnum it