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Libri antichi e moderni

Ghetti Noemi

Gramsci nel cieco carcere degli eretici

L'asino D'oro 2014,

20,00 €

Pali s.r.l. Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Autore
Ghetti Noemi
Editori
L'asino D'oro 2014
Soggetto
Comunismo Marxismo
Descrizione
S
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Come nuovo
Legatura
Brossura
Copia autografata
No
Prima edizione
No

Descrizione

8vo, br. ed. pp.188. Prevista dallí8 febbraio 1929 nel piano di lavoro dei Quaderni del carcere, la ´nota dantescaª sul Canto degli eretici Ë una chiave di accesso preziosa alla vicenda umana, intellettuale e politica di Antonio Gramsci. Caso unico attestato durante la detenzione, grazie alla complicata rete epistolare che attraverso Tatiana Schucht e Piero Sraffa arriva fino a Mosca, la lunga stesura Ë attentamente seguita e personalmente commentata da Togliatti.Promettente filologo ai tempi dellíuniversit‡, Gramsci mette in discussione, fino a capovolgerla, l'estetizzante interpretazione di Benedetto Croce, il ´papa laicoª che, scindendo struttura e poesia, attivit‡ intellettuale e vita, sempre pi˘ si rivela un ´leader del revisionismoª. La nota Ë un modello nuovo di critica letteraria: affetti privati, passione politica, ricerca teorica e lotta culturale sono fusi nella scrittura in una straordinaria praxis che, mentre la solitudine carceraria si accentua, si fa sempre pi˘ universale.Se Ë vero, come Bobbio scrive, che ´non vi puÚ essere ortodossia che allíinizio non sia essa stessa criticaª e che ´líortodossia marxista Ë per ciÚ stesso, come tutte le ortodossie, una eresiaª, rileggere Gramsci, líautore italiano pi˘ tradotto nel mondo insieme a Machiavelli, si rivela un fecondo esercizio di laicit‡. Nella grave crisi della sinistra, Ë necessario ripartire da qui per trovare la strada di un nuovo umanesimo.
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