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Libri antichi e moderni

Alfredo De Paz, Francisco Goya, Alfredo De Paz

GOYA. ARTE E CONDIZIONE UMANA

LIGUORI, 1990

62,99 € 69,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1990
ISBN
9788820717346
Luogo di stampa
NAPOLI
Autore
Alfredo De Paz, Francisco Goya
Pagine
490
Volumi
1
Collana
Volume 1 di Storia dell'arte e della critica d'arte
Editori
LIGUORI
Formato
23 cm
Curatore
Alfredo De Paz
Soggetto
Storia, Arte, Stili artistici, Pittura, Realismo, Biografie, Opere generali, Studi culturali
Descrizione
FONDO DI MAGAZZINO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. RARO.
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Nuovo
Prima edizione

Descrizione

Questo libro si propone si essere la ricostruzione globale, in una prospettiva di ermeneutica storica (filologicamente e sociologicamente fondata) della poetica di uno dei pittori più illustri e giustamente popolari di tutta l'arte spagnola, Francisco Goya y Lucientes. Goya è oggi considerato, a buon diritto, fra i pochi grandi precursori primo-ottocenteschi dell'arte moderna (come in modo diverso lo sono stati, ad esempio, Friedrich, Géricault, Delacroix, Turner.). Tuttavia la sua figura va vista non solo come quella di una personalità artistica di grande talento, ma anche come quella di un uomo che si serve della pittura come linguaggio espressivo per comunicare ciò che è necessario dire a proposito di un mondo che egli sogna, più o meno chiaramente, di trasformare. Goya sembra essere coinvolto in un profondo rapporto d'odio-amore con la storia. In una prospettiva totale male e bene potevano mescolarsi, ma sulla bilancia della storia il male era in eccesso. Di qui il compito della ragione come ragione oppositiva e radicale, nel senso di un congiungimento di intelletto e immaginazione per fronteggiare l'orrore, i mostri della storia. Attraverso il linguaggio (e il pensiero) forte e agonico della propria arte (per usare il linguaggio della critica decostruzionista), Goya ha messo in atto una pratica creativa della trasparenza razionale nei confronti delle contraddizioni e della brutalità del processo storico. Tale pratica si configura come filosofia stessa della condizione umana tramite un'arte che, in modo già espressionista e/o surrealista, vuole proporsi come valore, al di là di un'esclusiva dimensione stilistica, e quindi in una prospettiva decisamente anticlassica. Ma la filosofia di Goya si fonda altresì sulla consapevolezza non marginale che gli ideali di mutamento, di trascendenza di una parte dell'umanità vengono spesso, troppo spesso, annullati e relegati nel regno di utopia. E tale emarginazione nell'utopia è messa soprattutto in atto dalla stupidità, dalla malafede, dalla follia malvagia di coloro che a questa metamorfosi si oppongono, mossi dalla insensata volontà di percorrere, senza remissione, i sentieri demoniaci, ma storicamente determinati, del male.

Informazioni bibliografiche
Titolo: Goya: arte e condizione umana
Autori: Alfredo De Paz, Francisco Goya
Editore: Napoli: Liguori, Maggio 1990
Collana: Volume 1 di Storia dell'arte e della critica d'arte
ISBN: 8820717344, 9788820717346
Lunghezza: 490 pagine; 22 cm; illustrato
Soggetti: Storia dell'arte moderna, Stili artistici, Pittura, Ritratti, Fenomenologia, Estetica, Guerra, Maggio 1808, Religiosità, Rivolta, Critica, Realismo, Sensualità, Capricci, Tauromachia, Geroglifici, Follie, Cicli grafici, Tavole, Bibliografia, Maja vestida, Maja desnuda, Spagna, Settecento, Ottocento, Diego Velázquez, Carlo III, Las Pinturas Negras, Il tribunale dell'inquisizione, Dino Formaggio, Carlo IV, Madrid, Borboni, Antonio de Brugada, Opere generali, Collezionismo, Biografie, Manuali, Studi culturali, Libri illustrati Vintage Fuori catalogo, Artisti spagnoli europei, Filosofia, Incisori, Incisioni, Francisco José de Goya y Lucientes, Cayetana, Maniera scura, Cuaderno Italiano, Brutalità, Sonno della ragione genera mostri, Realismo, Starobinski, History of modern art, Art styles, Painting, Portraits, Phenomenology, Aesthetics, War, Religiosity, Revolt, Criticism, Realism, Sensuality, Caprices, Bullfighting, Hieroglyphics, Follies, Graphic cycles, Tables, Bibliography, Spain, Eighteenth century, Nineteenth century, The court of the inquisition, Bourbons, General works, Collectibles, Biographies, Manuals, Cultural studies, Illustrated out print Books, Spanish European artists, Philosophy, Engravers, Engravings, Dark, Cuaderno Italian, Brutality, Sleep of reason generates monsters, Realism Pittori Monografie Collezionismo Collectibles

Indice
Prologo
Significati storici e attualità di una poetica pittorica
Parte prima
Fenomenologia della quotidianità
1. Esordi e riconoscimenti
2. Il potere e la gloria
Parte seconda
Introspezione e realtà
1. La sordità; 2. Ritratti (1); 3. Il disegno e il grottesco come valore estetico; 4. San Antonio de la Florida; 5. Arte e potere. Ritratti (II); 6. Lo specchio magico della femminilità: la sensualità e la colpa; 7. Ritratti (III) e realismo.
Parte terza
Storia e tragedia
1. La guerra e il maggio 1808; 2. Ritratti (IV); 3. L'Esistenza e il Sacro: a) Humana conditio; b) Religiosità e rivolta; 4. Le pitture nere: il mondo è già l'inferno; 5. La Francia, la fine.
Parte quarta
Disillusione e utopia: i grandi cicli grafici
1. Premessa; 2. Lo scandalo della ragione: i Capricci; 3. L'eterna barbarie: i Disastri della guerra; 4. Metafora dell'arte ed emancipazione popolare: la Tauromachia; 5. Geroglifici del profondo: le Follie; 6. L'ebbrezza della visione: altre esperienze grafiche
Tavole
Bibliografia
Epilogo La sensibilità anticlassica di un profeta della modernità