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Libri antichi e moderni

Alica Cutullè

GINO FOGOLARI Una vita in difesa del Patrimonio artistico

Il Poligrafo, 2022

40,00 €

De Bei Libraio

(Preganziol, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2022
ISBN
9788893872294
Luogo di stampa
Padova
Autore
Alica Cutullè
Pagine
320
Volumi
1
Editori
Il Poligrafo
Formato
280 X220 mm.
Edizione
prima edizione
Descrizione
nuovo
Descrizione
Brossura
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Prima edizione

Descrizione

Alica Cutullè,GINO FOGOLARI Una vita in difesa del Patrimonio artistico.Padova 2022 Gino Fogolari (Milano 1875 - Venezia 1941) fu uno dei principali protagonisti del dibattito intellettuale e artistico nel Veneto e nell'Italia della prima metà del Novecento. Originario del Trentino, formatosi sotto Francesco Novati all'Accademia scientifico-letteraria di Milano e alla Scuola di Perfezionamento di Adolfo Venturi a Roma, fu in seguito incaricato del riordinamento della Pinacoteca napoletana e della direzione del Museo di Cividale, per approdare infine alle Gallerie dell'Accademia di Venezia assumendo contemporaneamente la nomina di Direttore e di Soprintendente del Veneto. Il volume, primo studio monografico, attraverso lo spoglio dei suoi scritti e il vaglio sistematico dei carteggi ufficiali e amicali, ripercorre tutta la vita e la carriera di Fogolari, con un focus sul lungo periodo trascorso alla guida delle Gallerie di Venezia, caratterizzato da un'intensa attività museale, segnata da una ricca campagna di acquisti e restauri, dall'organizzazione di esposizioni nazionali e internazionali, e dalla creazione di nuovi sedi espositive (tra cui Ca' d'Oro e il Museo d'Arte Orientale). Come Soprintendente la sua laboriosità si è concentrata sui provvedimenti per la difesa del patrimonio durante la Grande Guerra e sulla restituzione delle opere d'arte italiane durante la Missione militare d'armistizio a Vienna. Infine, l'analisi dell'attività matura ha permesso di illuminare le possibili motivazioni del trasferimento "forzato" alla Soprintendenza siciliana e l'agognato rientro in laguna. Ne emerge il ritratto di un fervente irredento, tenace protettore del patrimonio storico-artistico, studioso e critico militante, che seppe far convivere il ruolo istituzionale con quello di animatore della scena artistica e politica del XX secolo. Alice Cutullè, storica dell'arte, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia, critica e conservazione dei Beni Culturali presso l'Università degli Studi di Padova. Nello stesso ateneo ha ottenuto il diploma della Scuola di Specializzazione in beni storico-artistici ed è stata assegnista di ricerca. Formatasi presso l'Università di Pisa e di Genova, si è occupata di storia dell'architettura e di archeologia industriale, pubblicando la monografia sulla Ceramica Ligure Vaccari (2013) e vari articoli sull'argomento. Attualmente le sue indagini si rivolgono al rapporto tra arte e guerra nella prima metà del Novecento, su temi di critica d'arte, restauro, collezionismo, museografia. È autrice di diversi saggi in riviste e miscellanee e ha partecipato a numerosi convegni, nazionali e internazionali, tra cui si segnalano i più recenti: "Mauro Pellicioli e la cultura del restauro nel XX secolo" (Venezia 2018), "Arte e guerra" (Padova 2020), "Guerra e ricostruzione. Ponte di Legno a cento anni dalla rinascita (Ponte di Legno 2021), "La fotografia e i suoi usi nel mercato artistico (1880-1939). Protagonisti narrazioni raccolte" (Webinar Internazionale 2021), "Storie Interrotte. Riconoscere e valorizzare il patrimonio dimenticato" (Padova 2021), "Il Seicento e il Settecento alle Gallerie dell'Accademia. Nuovi studi" (Venezia 2022), XXVIII Colloquio AISCOM (Udine 2022), "Identità comunitaria tra museo, grandi cicli di decorazione pubblica e città. Fonti, progetti, collezioni, temi iconografici e strategie di autorappresentazione nel XIX e XX secolo" (Milano 2022), "Nino Barbantini (1884-1952) tra museografia e critica d'arte" (Monselice 2022). Language : Italian text.
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