Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Lambarelli Roberto G.

Ghiotti

Edizioni Franz Paludetto,, 1983

35,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1983
Luogo di stampa
Torino,
Autore
Lambarelli Roberto G.
Editori
Edizioni Franz Paludetto,
Soggetto
ARTE CONTEMPORANEA ITALIANA SCULTURA MARMO GHIOTTI MASSIMO, TORINO LIBRO D'ARTISTA
Lingue
Italiano

Descrizione

In 16° (17,5x12); (6), 10, (40) pp. Brossura editoriale con titoli in nero al piatto. Numerose illustrazioni a colori e in bianco e nero. Esemplare numerato a tiratura limitata, copia n. 588 di 1000. Massimo Ghiotti (Torino, 19 maggio 1938) è uno scultore italiano. Massimo Ghiotti è nato a Torino dove vive e lavora. Studi artistici all'Accademia Albertina di Torino. Diploma di Pittura e diploma di Scultura. Cattedra di scultura al Liceo Artistico Statale e Cattedra di Pittura all'Accademia di Belle Arti. A Torino ha realizzato le tre sculture monumentali in ferro colorato che, dal 2001, ornano una nuova piazza in via Monfalcone, la scultura monumentale nel giardino della Circoscrizione 7, quella nel giardino dell'Istituto Avogadro e quella nel giardino del 1° Liceo artistico. Nel mese di luglio 2010 è stata inaugurata la sua scultura monumentale in acciaio inox per il nuovo Parco cittadino in corso Umbria. Ha iniziato le mostre personali nel 1972 in Italia, con l'utilizzo di materiali particolari, e nel tempo ha avuto vari rilievi critici; nel 1983 le Edizioni Franz Paludetto LP220 hanno pubblicato una monografia delle sue opere in marmo colorato con testo di Roberto Lambarelli. Nel 2008 il New York Times ha pubblicato la foto della sua opera torinese "Contrappunto - Scultura modulare urbana". Nel 1996 la casa editrice Umberto Allemandi & C. ha pubblicato nella collana "Archivi della scultura", il volume "Ghiotti-Ascetismo meccanico", monografia delle sue opere recenti con testo di Pierre Restany, che aveva salutato l'artista come "Asceta meccanico" e "Testimone di un nuovo Umanesimo post-industriale". Maurizio Calvesi ha definito la scultura di Ghiotti ".quanto di più inedito ed originale abbia proposto la scultura degli ultimi decenni". Dal 2000 è stato invitato a tenere un ciclo di mostre personali nei principali musei delle capitali dell'Est europeo, l'ultima delle quali al Museo Russo di San Pietroburgo nella Fortezza dei Santi Pietro e Paolo; ha presentato una mostra personale nel Musée Bonnat di Bayonne, che ha acquistato l'opera monumentale posta al centro del percorso urbano dell'esposizione. Esemplare in ottimo stato di conservazione.