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Libri antichi e moderni

Vegezio (Publius Flavius Vegetius Renatus)

Fl. Vegetii Renati viri illustris De re Militari libri quatuor. Sexti Iulii Frontini viri consularis De strategematis libri totidem. Aeliani De instruendis Aciebus liber unus. Modesti De vocabulis rei Militaris liber item unus. Item picturae bellicae CXX passim Vegetio adiectae. Collata sunt omnia ad antiquos codices, maxime Budaei, quod testatibur Aelianus

apud Christianum Wechelum, 1532

6000,00 €

Ex Libris s.r.l. Libreria Antiquaria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1532
Luogo di stampa
Lutetiae
Autore
Vegezio (Publius Flavius Vegetius Renatus)
Editori
apud Christianum Wechelum

Descrizione

Folio (cm. 29,5), 4 cc.nn., 279(1) pp. Con 122 splendide xilografie n.t. (di cui 121 a piena pagina). Vignetta xilografica al frontespizio raffigurante una riunione di soldati di fronte ad una tenda ed altra grande illustrazione al verso raffigurante un artigliere nell’atto di caricare un cannone. Marca editoriale al verso dell’ultima carta (segue) Floro Lucio Anneo, L. Flori De gestis Romanorum libri quatuor a mendis accuratissime repurgati, una cum adnotationibus Io. Camertis. Ad haec, Sexti Ruffi viri consularis De historia Ro. epitome multo quam antehac emaculatior. Item, Messalae Corvini oratoris disertissimi De progenie Augusti Caes. libellus, nunc primum excusus., Basileae, apud Io. Hervagium Mense Martio, Anno 1532, 10 cc.nn., 126 pp., 1 c.nn. Marca tipografica al frontespizio ed al verso dell’ultima carta. Legatura seicentesca in pergamena rigida con unghie. Titolo ms. al ds. Tagli bleu. Nota anticamente ms. sulla carta di guardia libera anteriore. Una firma di appartenenza parzialmente cancellata ed un timbretto araldico nella parte inferiore del frontespizio. Sporadiche macchie e lievi aloni. Un restauro all’angolo inferiore delle pp. 181-182 che interessa in minima parte le xilografie. Alcuni leggeri segni d’inchiostro sull’ultima carta della seconda opera. Nel complesso, esemplare in più che buono stato di conservazione. L’opera di Vegezio è qui nella prima rara edizione del tipografo Wechel che poi la ristampò nel 1534 e nel 1553. Oltre che per il commento dell’umanista francese Guillaume Budé, questa edizione è particolarmente apprezzata per le grandi xilografie che trasportano il testo di Vegezio in un contesto prettamente rinascimentale nel quale predominano gli aspetti legati all’ingegno e alla fantasia umana. In questo ambito risultano davvero affascinanti le invenzioni e gli svariati stratagemmi raffigurati per scalare le mura delle fortificazioni o per costruire le più diverse macchine belliche. Opera assi rara alla quale, nel nostro esemplare, ai testi di Vegezio, Frontino, Eliano e Modesto, è stata unita la storia dei Romani di Floro edita dal Wechel nello stesso anno. Adams, V-331 e F-642; Br. Libr., p. 436. Manca a Cockle.