Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

BONARELLI, Guidubaldo.

Filli di Sciro, favola pastorale. (Segue, del medesimo:) Discorsi in difesa del doppio amore della sua Celia.

Ferrara, Vitt. Baldini, 1607 (Ancona, Marco Salvioni, 1612 per, 1607 - 1612

900,00 €

Pregliasco Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1607 - 1612
Luogo di stampa
Ferrara
Autore
BONARELLI, Guidubaldo.
Editori
Ferrara, Vitt. Baldini, 1607 (Ancona, Marco Salvioni, 1612 per
Soggetto
Libri Antichi
Stato di conservazione
Buono
Legatura
Rilegato
Condizioni
Usato

Descrizione

>2 opere in un vol. in-4, leg. coeva p. perg., tit. ms. al dorso. - I) Filli di Sciro...; pp. (8, compr. tit. inc.), 172, (2). Frontesp. inc. da Fr. Valesio, con putti, stemma del dedicatario (il duca d'Urbino Franc. Maria della Rovere) e impresa degli Accademia degli Intrepidi; 5 magnifiche tav. n.t., inc. dal Valesio, all'inizio di ciascun atto, raffig. animate scene della ''favola''; fregi ed iniz. silogr. Edizione originale di questa favola pastorale di cinque atti in versi, giudicata la migliore del XVII secolo per eleganza e musicalità dei versi e sapienza di costruzione scenica. - II) Discorsi...; pp. (32, compr. tit. inc.), 221, (1). Frontesp. inc. da Gaspare Grispoldo, con putti, grifoni, stemma del dedicatario (Card. Spinola) e impresa degli Intrepidi; fregi silogr. e car. corsivo. Edizione originale, postuma, di quest'opera che il Bonarelli aveva già composto e letto agli Accademici Intrepidi di Ferrara, per rispondere alle polemiche sul doppio amore di Celia, la quale in ''Filli di Sciro'' s'innamora con la stessa passione di due giovani che l'hanno salvata da un centauro. ''I Discorsi sono un vero e proprio trattato scolastico in cui, con rigoroso metodo deduttivo si dimostra in generale la legittimità del doppio potenziale amore e, in particolare, la sua verisimiglianza e necessità...'' (D.B.It. XI, 583-5). E' raro trovare assieme queste due opere del letterato marchigiano (Pesaro 1563 - Fano 1606). Ottimo esemplare. BMC, XVII sec., p. 126. Michel-Michel I, 185. Cat. Vinciana n. 4025 (solo ''Filli di Sciro''). Gay II, 312 e I, 912.