Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Lemery Nicolas

Farmacopea universale che contiene tutte le composizioni di farmacia le quali sono in uso nella medicina tanto in Francia quanto per tutta l’Europa, le loro virtù,

A Spese di Remondini di Venezia,, 1786

500,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1786
Luogo di stampa
In Bassano,
Autore
Lemery Nicolas
Editori
A Spese di Remondini di Venezia,
Soggetto
ERBE MEDICINA PREPARAZIONI CHIMICHE BASSANO REMONDINI

Descrizione

In quarto grande; XII, 447, (3 b.) pp. Legatura coeva in piena pergamena con titolo e autore impressi in oro al dorso. Dorso a 5 nervi. Testatine ed iniziali xilografiche. Esemplare in ottime condizioni di conservazione, raro a reperirsi in queste condizioni, specialmente trattandosi di una farmacopea, opera solitamente usata in ambienti non favorevoli alla conservazione dei libri. Fra le meno comuni fra le edizioni italiane, stampata a Bassano da Remondini, della più celebre farmacopea del settecento, opera del celeberrimo medico e chimico francese, Nicolas Lemery (Rouen, 17 novembre 1645 – Parigi, 19 giugno 1715). Nicolas fu il quinto figlio del Procuratore del Parlamento di Normandia. A 15 anni entrò come apprendista nella farmacia dello zio materno Pierre Duchemin a Rouen. Dopo sei anni di studi farmaceutici presso lo zio si trasferì a Parigi come apprendista di Christopher Glaser (1628-1670), celeberrimo farmacista alla corte di Luigi XIV. Nel 1668 si trasferì a Montpellier dove iniziò anche a dar lezioni di farmacia. Qui vi rimase fino al 1671. Lasciata a Montpellier, ritornò a Parigi per entrare nello staff del laboratorio di Bernardin Martin (1629-1703), farmacista di Luigi II di Borbone-Condé e inseritissimo negli ambienti nobiliari pargini. E’ proprio seguendo Martin che Lemery iniziò a farsi conoscere fra la buona società parigina. Messosi in proprio, aprì una farmacia che ben presto, ottenne notevolissimo successo, continuando, al contempo, a tenere lezioni pubbliche e private. Nel 1683, essendo Nicolas di religione protestante, la sua farmacia venne chiusa a causa delle guerre religiose che colpirono la Francia. Lemery non si perse d’animo e iscrittosi all’Università di Caen si laureò in medicina. Nel 1685 la revoca dell’editto di Nantes che lasciava libertà di culto ai protestanti, costrinse numerosissimi di questi a lasciare la Francia. Lemery, scappò in Inghilterra ma dopo un anno si convertì al cattolicesimo e tornò in Francia. Alla fine del 1686 aveva già riaperto la sua farmacia ed iniziò, nuovamente, a tenere le sue lezioni. Nel 1699 venne accolto nell’Accademia delle scienze francese. Abile didatta portò la chimica verso la sua moderna forma, allontanandola dall’alchimia. L’originalità del suo pensiero risiede nel suo modello corpuscolare e meccanicistico degli acidi e delle basi. Gli acidi hanno parti appuntite che si attaccano ai pori delle basi, portando alla neutralizzazione di entrambe le specie mediante la formazione di un sale. Sviluppando questo modello corpuscolare, si avvicina implicitamente alla nozione di affinità tra due corpi. Fiducioso nella prima filosofia naturale declinata nella scienza, cioè nella possibilità di concepire una struttura della materia con i soli mezzi della chimica (senza affidarsi agli Antichi), purifica la farmacopea, chiarendo la chimica che sostiene essere una scienza limitandosi a esporre senza deviazioni, fatti ed esperimenti. Proprio per la base scientifica delle sue opere, Lemery ebbe enorme successo nell’epoca dei “lumi”. Edizione assai poco comune stampata a Bassano da Remondini. Rif. Bibl.: ICCU IT\ICCU\VIAE\003414.
Logo Maremagnum it