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Libri antichi e moderni

PICO DELLA, MIRANDOLA Giovanni Francesco.

Examen Vanitatis Doctrinae gentium, et veritatis Christianae Disciplinae, distinctum in libros sex,

quorum tres omnem philosophorum sectam universim, reliqui arist, 1520

7000,00 €

Pregliasco Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1520
Luogo di stampa
Mirandola
Autore
PICO DELLA, MIRANDOLA Giovanni Francesco.
Editori
quorum tres omnem philosophorum sectam universim, reliqui arist
Soggetto
Libri Antichi
Stato di conservazione
Buono
Legatura
Rilegato
Condizioni
Used

Descrizione

>in-folio, ff. (6), CCVIII, leg. coeva in pergamena floscia. Impresa tipografica in fine, testo in car. rom. e qualche passo in greco, lettera-guida per le iniziali. Esemplare con varianti tipografiche: il primo e sesto f. preliminare furono ristampati da Ottaviano Scoto, il quale nella parte bassa del titolo appose la propria impresa tipografica; e dovette ristampare anche il foglio corrispondente; il resto del volume è invariato. E' probabile che lo Scoto abbia acquistato le rimanenze dell'edizione ed abbia voluto provvedere a dotarla di un frontespizio con la propria impresa; tale particolarità, non è evidenziata da alcun repertorio bibliografico. I fogli prelim. contengono il titolo, concessione papale dell'imprimatur al Mazzocchi dat. Roma, 10 aprile, 1519 con, al verso, dedica di Pico a Papa Leone X; segue la "tabula". Prima edizione di quest'opera e secondo ed ultimo libro impresso dal Mazzocchi a Mirandola (è noto che G. Mazzocchi aveva una stamperia a Ferrara, ma si trasferì a Mirandola nel 1519-1520 per stampare ivi solo due opere del conte Giov. Franc. Pico, e cioè il "Liber de veris calamitatum causis nostrorum temporum" nel 1519 e la presente l'anno successivo; queste sono anche le uniche due opere impresse a Mirandola nel corso di tutto il Cinquecento; cfr. Fumagalli, p. 233). L'opera è un trattato filosofico-teologico che confuta molta parte della filosofia antica, contrapponendole la "verità" del Cristianesimo; è anche assai importante perché, come avverte Olschki, "contiene quattro passaggi relativi all'America". Gianfrancesco Pico (1469-1533), signore di Mirandola, nipote del più celebre Giovanni (di cui scrisse la Vita), fu filosofo, teologo e letterato, autore di numerose opere. Esemplare assai marginoso e fresco in genuina legatura (lavoro di tarlo nell'angolo di pochi ff.). STC 515. Adams P-1156. Olschki, Choix, VIII, 12557. European Americana n. 520/21. Fumagalli p. 223 e 233.
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