Dettagli
Anno di pubblicazione
1674
Luogo di stampa
In Firenze,
Editori
Per Francesco Onofri
Soggetto
INSETTI BIOLOGY ENTOMOLOGY SCIENZE BOTANICA
Descrizione
In 4° (24×17 cm); (4), 236 pp. e 39 c. di tav. fuori testo, alcune più volte ripiegate tutte poste alla fine del volume. Legatura settecentesca in piena pergamena rigida con i piatti foderati con carta marmorizzata agli inizi dellottocento. Dorso a tre nervi. Titolo in oro su fascetta in pelle chiara al dorso realizzato in epoca ottocentesca. Fregio editoriale inciso al frontespizio con motto Il più bel Fiore ne coglie. Le ultime due carte presentano unantica integrazione al margine bianco inferiore, del tutto ininfluente, realizzato solo per far coincidere il margine inferiore di queste tavole a quello delle altre. Poche macchioline di foxing e leggerissime bruniture, in genere nel margine esterno bianco di alcune carte ma nel complesso esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Esemplare completissimo. Presente anche la tavola 29 spesso assente. Due incisioni nel testo rappresentanti insetti. Terza edizione, in verità seconda in italiano (dopo unedizione uscita le 1668 con numero minore di tavole, uscì una seconda edizione in latino), preferita alle altre, in quanto è quella con il maggior numero di tavole. Una delle opere più celebri del grande medico, naturalista e letterato italiano, Francesco Redi (Arezzo, 18 febbraio 1626 Pisa, 1º marzo 1697). Considerato il fondatore della biologia sperimentale e uno dei padri della parassitologia moderna. I suoi studi, fra i quali quelli intorno alla generazione spontanea e al veleno delle vipere, rivestono particolare importanza nella storia della scienza moderna, per la loro opera di demolizione di alcune teorie di stampo aristotelico a favore di unattività sperimentale e per la loro applicazione in campo medico di una pratica terapeutica di impostazione ippocratica, costruita su regole di prevenzione e sulluso di rimedi esclusivamente naturali e su precetti di vita equilibrata
Particolarmente importanti sono le sue Esperienze Intorno alla Generazione deglInsetti del 1668, nato da una lettera a Carlo Dati, in cui confutò la teoria della generazione spontanea, allora generalmente accettata, con un approfondito studio sperimentale della riproduzione delle mosche. Lopera contribuì in modo definitivo ad screditare il dogma aristotelico sulla generazione spontanea degli insetti. I suoi esperimenti e le sue osservazioni microscopiche vennero poi in seguito riprese, sviluppate e concluse da Pasteur e da Spallanzani. Sotto forma di lettera indirizzata a Carlo Dati, segretario dellAccademia della Crusca e accademico del Cimento, lopera che condurrà Redi alla notorietà espone le conclusioni raggiunte a seguito di molte esperienze fatte di fresco [
] intorno al nascimento di que viventi che infino al dì doggi da tutte le scuole sono stati creduti nascere a caso [corsivo mio] e per propria lor virtude senza paterno seme (Esperienze intorno alla generazione deglinsetti [1668], a cura di W. Bernardi, 1996, p. 75). Redis masterpiece is considered to be Esperienze intorno alla generazione deglInsetti (1668), in which he disproved the doctrine of spontaneous generation in insects, inherited from Aristotle and still considered dogma. The microscope revealed in insects an organization as marvelous as it was unsuspected. Redi prepared and observed the egg-producing apparatus in insects, and he also used the microscope to good advantage in observing the morphological elements characteristic of the eggs of each species (DSB XI, p. 341).D. Pandi, Bibl. delle opere di F. Redi p. 3 Raro; Nissen ZBI, 3319. Prandi n°9 raro; Poggiali I n°552; Michel-Michel VII 16; Nissen I 3319; Krivatsy 9449; British mus. cat. XVII cent. Italian II 726. Manca a Gamba, Razzolini, Choix. Opera rara, completa ed in buone-ottime condizioni di conservazione.