Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Euripide Barbara Castiglioni- Nota Al Testo E Append, Ice MetricaLiana Lomiento )

Elena

Arnoldo Mondadori & Fondazione Lorenzo Valla, 2022

120,00 €

De Bei Libraio

(Preganziol, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2022
ISBN
9788804738039
Luogo di stampa
Milano
Pagine
496
Volumi
1
Editori
Arnoldo Mondadori & Fondazione Lorenzo Valla
Formato
130 x200 mm
Curatore
Euripide Barbara Castiglioni- Nota Al Testo E Append, Ice MetricaLiana Lomiento )
Edizione
prima edizione
Descrizione
nuovo
Descrizione
Rilegato
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Prima edizione

Descrizione

Elena Euripide Editore: Arnoldo Mondadori Editore, 2021 ISBN 10: 8804738030ISBN 13: 9788804738039 LIBRO Nuovo - Rilegato Condizione: new EUR 120,00 Quantità: 1 Condizione: new. A cura di B. Castiglioni. Segrate, 2021; ril., pp. 496, cm 13x20,5. (Scrittori Greci e Latini). Elena non è mai stata a Troia. Non è lei che i vecchi della città hanno contemplato sulle mura. Non è lei che Telemaco ha ammirato nel suo palazzo di Sparta. La dea Era a Paride non diede che un fantasma, un'immagine fatta con l'aria del cielo, che pure respirava: copia identica, doppio preciso, di Elena. L'Elena di carne e d'ossa, invece, la prese Ermes e la portò in Egitto, nella casa del casto Proteo, perché il letto di Menelao non venisse violato. Il primo scontro tra Occidente e Oriente, la guerra di Troia, fu combattuta soltanto per un'illusione. Zeus voleva semplicemente alleviare la madre terra dell'eccessiva massa di esseri umani che l'appesantiva e dare fama al più forte degli eroi, Achille. Questo è il nucleo fantastico dell'"Elena" di Euripide, al quale si aggiunge tutta una serie di motivi non proprio secondari: perché nel suo lungo nostos da Troia verso Sparta, Menelao, che con sé conduce il «fantasma» riconquistato, approda in Egitto e si trova davanti a un'«altra», una «nuova», la «vera» Elena, che subito lo riconosce e pronuncia parole sublimi: «È divino riconoscere quelli che amiamo». Urge organizzarne la fuga dall'Egitto, inventando una scusa per beffare il re Teoclimeno - che desidera farla sua sposa - con l'aiuto della sorella di lui Teonoe («mente divina») e il favore degli dèi. Ma il Coro, in un brano dall'intenso lirismo e dalla notevole profondità filosofico-teologica, si domanda: «Che cos'è, poi, un dio, cosa non lo è, e cosa c'è nel mezzo? / Quale uomo dopo una lunga ricerca / potrà dire di aver scorto il limite estremo / vedendo le opere degli dèi / andare in una direzione e poi in un'altra, / e poi piegarsi ancora in esiti contraddittori e insperati?». L'"Elena" non prospetta alcuna certezza. Barbara Castiglioni, che nell'Introduzione offre una bella ricostruzione dei modelli antichi di Elena ed elabora un eccellente Commento, riassume così: «una dolente lucidità insidia l'atmosfera di forzosa illusione che pervade il dramma, e l'angoscia e la disperazione emergono dall'esplosione di leggerezza esotica e sotto il velo di brillantezza della trama. Proprio come un'ombra, un'impressione di vanità ricopre ogni istante della tragedia».Language : Italian & greek text
Logo Maremagnum it