Due lettere firmate.

(1) Foglio di cm 16 x 13,5 di carta azzurrina, scritto per 15 righe più la firma, datato 'Firenze 20 marzo 72'; vi si parla di una pubblicazione sul Progresso. Segni di piegatura e gualcitura con una piccola mancanza che non interessa il testo. (2) Bifolio intestato Camera dei Deputati, scritto sulla prima facciata per 13 righe (dettate) più la firma autografa, datato 'Roma 7/11 82'; lettera di ringraziamento. Medoro SAVINI, patriota e scrittore, nato a Piacenza il 21 settembre 1836, morto a Roma il 21 febbraio 1888. Verso il 1856 andò a Londra, dove conobbe Mazzini che lo incaricò (1858) d'una missione in Svizzera e in Piemonte. Arrestato a Torino il 1° gennaio 1859, fu fatto imbarcare a Genova per gli Stati Uniti, e colà s'ingaggiò semplice soldato nella guerra contro i federati sudisti per l'abolizione della schiavitù. Tornato in Italia nel 1862, esulò di nuovo a Parigi (1864-1865) e a Londra (1866); accorse però in Italia quando fu dichiarata la guerra all'Austria e con Garibaldi combatté nel Trentino. Partecipò pure alla campagna dell'Agro Romano (1867), in qualità di capitano di stato maggiore, quindi, presa stanza a Firenze, tornò al giornalismo, attendendo pure a scrivere romanzi. Fu deputato dalla XIII alla XVI Legislatura, e alla Camera si occupò specialmente di politica estera.