Dictionarium Historicum, Criticum, Chronologicum, Geographicum, et Literale Sacrae Scripturae - Supplementum ad Dictionarium.

4 volumi in-folio (335x220mm), pp. 449; (4), 552; (18), 347; (4), 452; legatura coeva p. pergamena rigida con titolo e fregio manoscritti in antico ai dorsi. Fregi xilografici e vignette xilografiche ai frontespizi, testo bicolonne. Il frontespizio del primo vol. di supplemento è in rosso e nero, con lo stemma cardinalizio del dedicatario, Giuseppe Accoramboni, inciso in xilografia. Ex-libris manoscritti settecenteschi. Sparse bruniture e fioriture di lieve entità, alcune gore. Bell'esemplare. Edizione lucchese della traduzione latina - opera di Giovanni Domenico Mansi - di uno dei più celebri e rigorosi dizionari esegetici, storici e geografici delle Sacre Scritture anticamente compilati, di grande utilità per lo studio degli antichi ebrei e ragguardevole anche per l'abbondanza e la bellezza del materiale iconografico. L'edizione si presenta completa anche dell'amplissimo supplemento. Il Calmet, teologo benedettino, abate di St.-Léopold de Nanci, ebraista tra i più valenti del suo secolo, fortemente conservatore nella sua linea esegetica della Bibbia, nacque a Mesnil-la-Horgne nel 1657 e morì a Parigi nel 1757. Una sua biografia fu scritta dal Dom Faugé nel 1763. Tra le sue opere: 'Dictionaire historique et critique de la Bible', 'Histoire universelle sacrée et profane, depuis le commencement du monde jusq'à nos jours', 'Histoire ecclésiastique et civile de la Lorraine', 'Traité sur l'apparition des esprits et sur les vampires ou revenants', etc. Voltaire scrisse a suo proposito questa quartina: 'Des oracles sacrés que Dieu daigna nous rendre,/ Son travail assidu perça l'obscurité;/ Il fitplus, il les crut avec simplicité,/ Et fut, par ses vertus, digne de les entendre'. Brunet, I, 1495 (altre ediz.): 'Ouvrage fort estimé'. Graesse, II, p. 20. Ebert, 3359. Cfr. voce 'Calmet' di Weiss, in Michaud, 'Biogr. universelle', VI, 559-60: 'La meilleur et la plus utile de tous les ouvrages de l'auteur; on l'a traduit en latin, en allemand et en anglais; on y trouve une bibliographie ecclésiastique très étendue et qui n'est pas sans mérite'.