Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Riccardo Dri

Dia-ferenze

Edizioni del Faro, 2014

16,15 € 17,00 €

Edizioni Del Faro

(Trento, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2014
ISBN
9788865372104
Autore
Riccardo Dri
Pagine
243
Editori
Edizioni del Faro
Soggetto
Tradizioni filosofiche e scuole di pensiero
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Nel mondo vi sono tante dia-ferenze. Da dove vengono? La prima, quella che si manifesta già solo guardandoci allo specchio, è che il mondo è dia-ferito in maschio e femmina. Sarà questa l'espressione fondamentale della natura? Platone ci narra dell'androgino nel suo celebre Convito, un essere ermafrodita (andro-maschio, e gyné, femmina) che esisteva prima che Zeus tagliasse in due gli uomini "come si fa con le sogliole". Platone non poteva sapere che non si trattava solo di un mito. Ciascuno di noi, prima di venire alla luce, è stato maschio e femmina per almeno 6-7 settimane. Dunque l'originario è l'intero. Infatti l'originario è un in-dia-ferente, perché tutte le dia-ferenze vengono dopo, molto dopo. Bisogna attendere il linguaggio, perché solo il linguaggio, nominando le cose, instaura le dia-ferenze:, "saranno tutti nomi tutte quelle cose che hanno stabilito i mortali, convinti che fossero vere: nascere e perire, essere e non essere, cambiare luogo e mutare luminoso colore" (Parmenide DK 8 38-41). L'intero non ha dia-ferenze: "Un tempo fui giovinetto e giovinetta, arbusto e uccello, muto pesce di mare che guizza tra i flutti" (Empedocle DK 68B 17).