Descriptio Mirandulae oppidi munitissimi

>Xilografia (mm 305x393), coloratura coeva. Veduta a volo d'uccello della città di Mirandola, incisa su doppia pagina, con testo in latino, racchiusa entro ricca bordatura ornamentale. Tratta dall'opera "Cosmographia universalis". Le edizioni in latino sono databili nel  nel 1552, 1554, 1559 e 1572, ma la presente è del 1552, in quanto Mirandola, la città natale di Pico, in quell'anno fu assediata per nove mesi dalle eterogenee milizie di Giulio III, pontefice a Roma che mosse contro i francesi e contro il loro alleato Ludovico, conte e signore del feudo di Mirandola (signore in violazione dell'interdetto dell'imperatore Carlo che, dichiarando illegittimo il potere di Galeotto Pico, padre di Ludovico, aveva sancito che non potesse lasciare il titolo agli eredi).
Le carte geografiche presenti nell'opera sono tratte da legni già utilizzati nella Geographia Universalis, che si dimostra, così, la base di partenza adoperata da Münster per la sua Cosmographia. L'opera raggiunse in breve un enorme successo editoriale, grazie alla ricchezza delle illustrazioni ed alle numerose carte geografiche che l'arricchiscono. Le silografie che la illustrano raffigurano vedute e piante topografiche di varie nazioni, battaglie, ritratti, usi e costumi dei vari popoli. Macchia di umido lungo il margine superiore, restauro con rinforzo posteriore lungo la piega centrale e perdita di alcune lettere, abilmente ripristinate.