Dello stato de' Regolari. Versione dal francese dell'Abb. F. T.

In-16° (17,6 x 11,7 cm), pp. (2), 270, (2), legatura coeva in piena pergamena con titoli in oro al dorso. Tagli spruzzati in rosso. Piccoli restauri a pagina 22 e 66 e nel margine bianco esterno di pagina 258. Nella parte inferiore esterna dell carta che ospita le pagine 257-258, piccolo strappo (cm 1,8) nel testo, senza perdite. Alcune pagine leggermente arrossate, per il resto esemplare in stato di conservazione molto buono di opera molto rara. Indice: Introduzione; Capo I. Dello spirito dello stato monastico; Capo II. Della origine e dello stabilimento degli Ordini Religiosi; Capo III. Dei servigj che i Regolari hanno reso alla Chiesa; Capo IV. Dei servigj che i Regolari hanno reso alla società; Capo V. L'utilità attuale degli Ordini Religiosi; Capo VI. Dei beni dei Corpi Monastici; Capo VII. Della Riforma. Di particolare interesse il punto IX del Cap. V (pagine 155-165), che elenca le missioni dei diversi ordini religiosi francesi in varie parti del mondo, Europa, Africa, Asia, America: "Per quanto spetta all'Europa noi troviamo in Olanda de' Carmelitani Francesi, nelle Isole Britanniche, dei Religiosi di diversi Ordini, e particolarmente benedettini, e Cappuccini della nostra nazione. Il loro numero non è tanto considerabile in Danimarca, nella Svezia, e nella Russia . La parte dellUngheria soggetta al Turco è affidata ai Padri si S. Paolo primo Eremita, ed ai Minori Osservanti, la Valachia ai religiosi della stessa osservanza; la Moldavia ad altri Francescani . Carmelitani, Domenicani e Cappuccini invigilano nell'Arabia, nell'Armenia e nella Georgia . I Cappuccini francesi sono stabiliti nel picciolo Tibet . I Domenicani vanno al Tunchin, la di cui maggior parte, e più bella, è cattolica". E ancora: " . Si veggono de' Zoccolanti in Algeri e in tutta la Barbaria, dei Cappuccini in Tunisi ed in Tripoli; degli Agostiniani nell'Isola di Tabarca . I Parrochi della Martinica particolarmente conservavano nel loro gregge l'ordine, ed i buoni costumi; eglino catechizzano i Negri con una pazienza veramente paterna, e li consolano in mezzo ai loro penosi travagli, dando loro la speranza di una vita migliore . I Domenicani istruiscono i popoli che abitano lungo la riviera delle Amazoni .".