De la santé des gens de lettres

In-12° (163x100mm), pp. XII, 204, legatura coeva m pelle e angoli con filetti in oro e titolo in oro su tassello al dorso. Piatti marmorizzati. Ex-libris antico di Giovanni Francesco Bertalazone. Restauri alle cerniere. Alcune bruniture marginali di poco conto. Bell'esemplare. Prima traduzione francese, nonché prima edizione autorizzata, della dissertazione latina 'De valetudine litteratorum' (Losanna, 1766), relativa alle malattie cui sono soggetti gli uomini di lettere e gli individui sedentari; vi sono contenute anche numerose indicazioni sull'alimentazione e la dietetica. Il Tissot (Grancy, 1728-Losanna, 1797) fu tra i medici più celebri del suo tempo, geniale terapeuta, tra i primi efficaci divulgatori di materia medica e tra gli introduttori delle vaccinazioni contro il vaiolo, autore di una celebre e innumerevoli volte ristampata dissertazione sull'onanismo che parve all'epoca di straordinaria audacia. Blake, 452. Cushing, 122. Haeser, II, 616. Garrison, 367. Waller, 9610. Osler, 4110. Cat. Bibl. France, CXC, 106. DESM, XCVI, 611. DHBS, VI, 618. Montet, D.B.M., II, 566-568. Heirs of Hippocrates, 979. Cfr. Guisan-Olivier, 'Le docteur Tissot', Losanna, 1928; Hirsch, V, 688; Olivier, Médecine et Santé dans le Pays de Vaud au XVIIIe siècle, II, 1060-1062; Barras, La Médecine des Lumières tout autour de Tissot, 2001, passim.