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Libri antichi e moderni

Montesquieu, Charles De Secondat Baron De

De l’Esprit des Loix, ou du rapport que les Loix doivent avoir avec la Constitution de chaque Gouvernement, les Moeurs, le Climat, la Religion, le Commerce, &c. A quoi l’Auteur a ajouté des recherches nouvelles sur les Loix Romaines touchant les Successions, sur les Loix Françaises et sur les Loix Féodales.

chez les libraires associés, 1749

1200,00 €

Xodo Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1749
Luogo di stampa
A Leyde
Autore
Montesquieu, Charles De Secondat Baron De
Editori
chez les libraires associés
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

Due tomi in un solo volume in-4°(245 x 180 mm), pp. VIII, (16), 369, (16), 396 legatura in piena pelle con titoli e ricchi fregi in oro al dorso. tagli rossi. Annotazioni manoscritte al frontespizio e al retro. Scritte cassate alla carta di guradia. Leggere usure agli angoli della legatura ma nel complesso buon esemplare. Al frontespizio scritta coeva con indicazione dell'autore: Monsieur le President de Montesquieu, president a Mortier au Parlement de Bordeaux. Esemplare con correzioni manoscritte alla prefazione dove alla p. III al posto di 'les dieus' è corretto con 'le ciel' e 'lui' al posto di 'les dieus' e alcune altre. Terza edizione in 4°, secondo Tchemerzine rara, soprattutto in ottime condizioni. Contiene i due errata e le modifiche apportate dall'autore all'edizione originale. « Elle est plus correcte que l'édition originale, publiée en 1748 à Genève, par les soins de J.J. Vernet. C'est, en quelque sorte, la vraie édition originale donnée par l'auteur lui-même. » (Revue de Gascogne, IX, n°771). Lo spirito delle leggi è lo scritto più importante del filosofo francese Montesquieu. Frutto di quattordici anni di lavoro, Montesquieu pubblica la sua opera anonimamente nella Ginevra di Jean-Jacques Rousseau, nel 1748. Due volumi, trentadue libri, un lavoro tra i maggiori della storia del pensiero politico. Una vera e propria enciclopedia del sapere politico e giuridico del Settecento. Un testo fondamentale soprattutto perché ha rappresentato la realizzazione di un obiettivo perseguito costantemente per tutta la vita. Non un condensato di teorie astratte, ma una ricerca empirica in cui sono messi a frutto i risultati di un'attenta osservazione delle istituzioni dei paesi europei e di un lungo studio degli usi e dei costumi dei popoli colonizzati d'America, d'Asia e d'Africa. Allo scopo di comprendere l'uomo e le leggi che ne regolano l'esistenza nella comunità umana, individuando i principi su cui si fonda la scienza della società. Montesquieu ha così modo di concepire un trattato a metà via tra politica e filosofia che costituisce un eccellente punto di convergenza tra l'esperienza istituzionale inglese e il razionalismo di scuola illuministica. Tracciando, in tal modo, le coordinate del liberalismo politico moderno e di un pensiero largamente studiato da oltre due secoli. Ma non per questo ancora oggi privo di attualità