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Libri antichi e moderni

BENEDETTI, Giovanni Battista.

De gnomonum umbrarumque solarium usu liber... Nunc primùm publicae utilitati, studiosorumque commoditati in lucem aeditus.

Augustae Taurinorum, Apud Haeredes Nicolai Bevilaquae, 1574., 1574

1350,00 €

Pregliasco Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)
Chiusi per ferie fino al 29 Agosto 2025.

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1574
Luogo di stampa
Torino
Autore
BENEDETTI, Giovanni Battista.
Editori
Augustae Taurinorum, Apud Haeredes Nicolai Bevilaquae, 1574.
Soggetto
Libri Antichi
Descrizione
cartonato rustico
Stato di conservazione
Buono
Lingue
Latino
Legatura
Rilegato
Condizioni
Usato

Descrizione

>In folio, pp. (12), 123, (1); illustrazioni e diagrammi xilografici nel testo alcune a piena pagina; capilettera ornati, stemma sabaudo al frontespizio; bella legatura in cartonato rustico, autore manoscritto "Io. Baptistae" al piatto superiore. Dedica ad Emanuele Filiberto e 100 capitoli illustrati. Importante trattato di gnomonica che affronta argomenti astronomici quali: moti planetari, altezza solare meridiana, lunghezza del giorno, ecc. Tratta poi della costruzione di meridiane a parete e dell'impiego dei triangoli sferici nei calcoli, affronta la teoria del crepuscolo, descrive le ore italiche, le ore comuni, le ore ineguali o babiloniche, l'orologio solare comune orizzontale. Bell'esemplare marginoso, macchia d'umido nell'angolo di pochi fogli, il f.117 abilmente riprodotto su carta antica. 
Il Benedetti  (Venezia 1530 - Torino 1590), fu allievo di N. Tartaglia, nel 1553 ed in seguito lettore di matematica alla corte dei Farnese a Parma (1558-66), quindi dal 1567 matematico del duca di Savoia a Torino. Per la sua opera Diversarum speculationum ... (1585) è stato considerato precursore di Galileo nel campo della dinamica, ma i suoi ragionamenti sono ben lontani dalle precise affermazioni galileiane. Nel medesimo libro il B. espone una teoria dell'equilibrio dei liquidi nei vasi comunicanti; la teoria del torchio idraulico, sei anni prima di Stevino; e quindici anni prima di Viète il calcolo delle diagonali di un quadrilatero inscritto in un cerchio. 
Al contropiatto ex-libris della famiglia Dionisi, tra le più antiche della nobiltà di Verona: il marchese Gabriele (1719-1808) fu l'artefice della ristrutturazione della villa a Ca' del lago di Cerea nonché del riordino e aggiornamento della biblioteca. I Dionisi avevano destinato al piano nobile la funzione di libreria e sala di lettura, precoce esempio di centro culturale dove si riunivano artisti e letterati. Dopo la dispersione delle migliaia di volumi del fondo antico, conserva ora i libri sul mobile d'arte contemporaneo della Fondazione Aldo Morelato.
 
    HOUZEAU & LANCASTER, 11377: ''Rare''. LIBRI, cat.498: ''An important and scarce work full of research respecting Conic Sections, with a descriptions of an astronomical instrument invented by himself''. RICCARDI I (I), 111: ''Raro e assai apprezzato''. ADAMS, Cambridge, 653. Harvard library, 53. La Scienza a Venezia tra '400 e '500, p. 109.
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