Dal ROCCIAMELONE al CHARBONEL. Estratto originale dal Bollettino del Club Alpino Italiano, n. 60, vol. XXVII, anno 1893. Al frontespizio DEDICA AUTOGRAFA FIRMATA e dell'Autore "All'ottimo e caro Cav. Gonella, Torino 17 7.bre 1894"

In-8° (cm. 23,8x15,6), pp. 34, (2b) + 2 TAVOLE fuori testo (il Charbonel parete Est, e parte Nord) e con uno Schizzo a piena pagina (da un DISEGNO di Alessandro Balduino) del versante Nord-Est del Charbonel; le 3 tavole sono impresse solo recto in bianco e nero. Alcune correzioni a penna certo dovute all'Autore. Brossura editoriale con angoletto mancante al piatto senza perdita di stampato, interno ottimo. Del Rocciamelone "la maggior parte degli alpinisti disdetgan di occuparsi. la letteratura alpina non ci offre ancora uno studio complessivo "; il nipotino del grande Cibrario (e allora Presidente della Sezione CAI di Torino) gli dedica ben 8 pagine, di cui due assai pittoresche dedicate al pellegrinaggio di circa 2000 persone, dalle valli adiacenti alla cima dal versante di Susa e ca' d'Ast, tra lampi e tuoni, rifugiantesi in anfratti e tuguri "ammasso di ossa e di carni, uomini e donne d'ogni paese. vecchie brutte come megere, giovani contadine dalle carni sode che non soffrono le strette d'una mano audace."; e le altre a un'ascensione del 7 agosto 1889 con Vaccarone e la guida Battista Re Fiorentin di Usseglio e un portatore di fieno, da Malciaussià all' "antro dei Fons d'Armour" e poi al Col Brillet e alla vetta. Il resto sulle cime del gruppo e sul Charbonel. Davvero imperdibile!