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Libri antichi e moderni

Aldo De Francesco, Padre Faustino Caruso, Monsignor Antonio Forte

DAL CONVENTO AI LAGER E RITORNO. LA VITA EROICA DI PADRE PIO RICCIARDELLI

ADRIANO GALLINA, 1998

25,19 € 27,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1998
ISBN
9788887350036
Luogo di stampa
NAPOLI
Autore
Aldo De Francesco
Pagine
145
Volumi
1
Collana
Fuori Collana
Editori
ADRIANO GALLINA
Formato
23 cm
Curatore
Soggetto
Biografie, Memorie, Preti, Nazismo, Prigionieri, Deportati, Persecuzioni, Chiesa, Spiritualità
Prefatore
Padre Faustino Caruso, Monsignor Antonio Forte
Descrizione
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. RARO.
Traduttore
Illustratore
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Print on demand
No
Condizioni
Nuovo
Prima edizione

Descrizione

Sullo sfondo di un secolo tra i più tormentati, segnato da due guerre mondiali, dal sacrificio di piccoli e di grandi protagonisti, si staglia la eroica figura di padre Pio Ricciardelli, un singolare e spavaldo francescano irpino, nato a Montemarano nel 1908. Volontario in Grecia nel 1942 come Cappellano militare in forza al 26" Raggruppamento Genio di stanza a Megàlo vicino ad Atene consegnatosi ai tedeschi e internato nei lager nazisti, subito dopo l'armistizio dell'8 settembre del 1943, vaga nell'arcipelago dello sterminio, distinguendosi per coraggio e spirito di sacrificio. Thorn, Tschenstochau, odierna Czestochowa, Cholm, Deblin Irena, Ziegenhain / Bez, Kassel, campo minore di Buchenwald, sono solo alcun delle atroci stazioni di una Via Crucis, durata quasi tre anni. Rientrato in Italia, nel maggio del 1945, attraverso la frontiera del Brennero, torna di nuovo sui pulpiti con ardente fervore apostolico. Nel 1948, anno cruciale, in cui si misurano in un duro confronto elettorale due ideologie, tra loro alternative, padre Pio, che ha lottato contro gli orrori del nazismo, ora mette in guardia fedeli e semplici cittadini da emergenti lusinghe che si rifanno al bieco stalinismo. La storia gli darà ragione. Intanto nel pieno della maturità e dell'apostolato mentre continua la sua opera feconda, lo assale un male insidioso. E l'inizio di un calvario che comincia nel corso di una missione apostolica a Rutino nel Cilento e si conclude a Cava dei Tirreni: qui, nel maggio del 1949, lo coglie "sorella morte". Una vita intensa, raccontata con una trama narrativa tra cronaca e romanzo, che, partendo dall'infanzia a Montemarano, ci presenta l'avventura straordinaria di un grande francescano, da additare per fede e operosità come un ineguagliabile e moderno "Frate Coraggio".

A cinquant'anni dalla morte del coraggioso e dinamico frate Pio Ricciardelli, questa rievocazione storico-documentaristica, arricchita da numerose e preziose foto d'epoca, rappresenta una insostituibile pista di indagine, per conoscere meglio e tramandare ai posteri la nobilissima figura del francescano montemaranese. La sua esistenza fu breve (nato nel 1908 a Montemarano, morì nel 1949), perché fu ghermito da un subdolo male, che lo portò alla tomba, quando era ancora pronto a donare alla collettività il prezioso contributo di amore, religiosità, di solidarietà, di cultura di quella testimonianza, che lo rese un francescano d'assalto per il suo ardore, per il suo carisma. Condusse con tenacia una lotta in favore di tali ideali superiori, i quali se da un versante lo riconducevano nell'alveo del disegno della Divina Provvidenza, dall'altro lo rendevano talmente presente nei suoi tempi, da farlo essere un costante punto di riferimento. Dall'altare, dalla cattedra, sul campo di battaglia testimoniò sempre e soprattutto una sconfinata fede in Dio ed un totale amore verso il prossimo. Quanti paesi attraversò come Cappellano militare in forza al XXVI Genio di Atene, allorché, consegnatosi ai Tedeschi, sperimentò insieme agli altri soldati la tristissima detenzione nei lager nazisti, ove la sua parola, il suo indomito esempio ed il suo coraggio arrecarono sollievo ai tanti internati da una dimensione umana degradante e rotta da sacrifici indicibili. E' qui che si erge a simbolo del fervore di una fede incrollabile la figura ieratica di Padre Pio Ricciardelli, il quale con opera infaticabile tenta in ogni maniera di raccordare l'uomo con Dio, unica ed ineliminabile possibilità di superare le afflizioni umane e gli atroci dolori materiali e morali, che incombevano sui prigionieri. Rientrato in Italia, riprese il suo ruolo di Apostolo del Vangelo. Non si contano le sue omelie, i suoi discorsi, i suoi incontri con intere comunità, durante i quali egli testimonia una vita intensa ed operosa sempre al servizio del Signore.

Aldo De Francesco, con il prezioso apporto del Prof. Nicola Ricciardelli, nipote di Padre Pio, ha delineato con mano magistrale, accattivante e scorrevole discorso, con un'acribia penetrante senza pari la figura dell'umile e forte Frate. Ne ha inquadrato la personalità nel periodo storico tra i più tormentati del nostro Paese, quando in ogni settore servivano esempi eroici, Padre Pio fu esempio di eccelsa eroicità, tale da farlo indicare come un impareggiabile e moderno "Frate Coraggio". L'Autore, così, ha reso un servizio utilissimo alla storia ecclesiastica, a quella del Francescanesimo, alla storia sociale, alla storia della Pietà, che ebbe in Monsignor Giuseppe De Luca il teorizzatore sommo. Parlando del Beato Modestino di Gesù e Maria, Marco Corcione ha sostenuto in un suo scritto che può trovare ingresso nello metodologia della ricerca storica, per quanto attiene a Santi e devoti, una via meridionale alla Santità. Ebbene, sarà il fascino che promana dal nobile Francescano, sarà la narrazione coinvolgente del De Francesco, saranno le testimonianze del vescovo di Avellino, S. E. Mons. Antonio Forte, quella del Padre Faustino Cruso e quella certamente più toccante e più pregnante per il trasporto affettivo verso lo zio del Prof. Nicola Ricciardelli, al quale va senza dubbio alcuno il merito storico di aver ripreso il discorso su Padre Pio; saranno tutte queste occasioni ad indurci con sommessa umiltà a suggerire di investigare la figure del frate di Montemarano nel grande alveo della ricca fioritura della Santità meridionale, nella quale spiccano nomi eccelsi, quali quelli di Padre Pio da Pietrelcina, San Gerardo Maiella, Padre Ludovico da Casoria, definito il San Francesco del Mezzogiorno, Bartolo Longo, Padre Modestino di Gesù e Maria, Madre Cristina Brando, Suor Giulia Salzano, Suor Caterina Volpicelli, Padre Sossio Del Prete e tanti e tanti altri ancora, che aspettano in trepida attesa di ascendere alla Gloria degli Altari. Chiudiamo queste brevi e scarne note con una raccomandazione al Reverendissimo Postulatore Generale Francescano per le cause dei Santi, Padre Luca De Rosa, con l'auspicio che possa dedicare qualche attimo della sua preziosa attenzione anche al nostro Padre Pio Ricciardelli.

L'autore. Giornalista e scrittore irpino, vive e opera a Napoli. È stato redattore del vecchio Roma poi viceredattore capo de Il Mattino, di cui è attualmente collaboratore. Vincitore di molti premi di giornalismo, rigoroso cultore della storia di Napoli e di tradizioni popolari, è anche appassionato pittore verista e vignettista del mensile Chiaia Magazine. Ha pubblicato: Ultime voci dall’epicentro, Il Ciliegio di Montemarano (1992), Paesi dell’anima (1995), Napoli Ultima Edizione (1996), Palazzo Salerno, la storia e i protagonisti (1997), Dal Convento ai lager e ritorno: la vita eroica di Padre Pio Ricciardelli (1998), I miei anni con Padre Pio (2002), Il Carnevale di Montemarano (2003), Bagno Elena in Posillipo dal 1840: due secoli di estati napoletane (2004). Per Iuppiter Edizioni ha pubblicato Piazza Napoli (2009), Il sindaco della Prima Repubblica (2010) e la raccolta di poesie dialettali Viento ‘e cimma (2011).

Descrizione bibliografica
Titolo: Dal convento ai lager e ritorno. La vita eroica di padre Pio Ricciardelli
Autore: Aldo De Francesco
Introduzione di: Padre Faustino Caruso
Prefazione di: Monsignor Antonio Forte (Vescovo di Avellino)
Editore: Napoli: Adriano Gallina, Dicembre 1998
Lunghezza: 145 pagine; 21 cm; illustrato in b/n
ISBN: 8887350035, 9788887350036
Collana: Fuori Collana
Soggetti: Biografie, Memorie, Esponenti religiosi e spirituali, Preti, Nazismo, Prigionieri, Deportati, Persecuzioni, Chiesa cattolica, Montemarano, Irpinia, Padre Pio Ricciardelli, Francescani, Frate Coraggio, Novecento, Anni Trenta, Storie vere, Missionari, Libri Vintage Fuori catalogo, Spiritualità, Porziuncola, Lager nazisti, Testimonianze, Ritorno, Odissea, Bibliografia, Fonti, Illustrazioni, Fotografie d'epoca, Eroismo, Apostolato, Omelie, Prigionieri, Seconda Guerra Mondiale, Deportazioni, Tedeschi, Religione, Fascismo, Localistica, Biographies, Memories, Religious and spiritual exponents, Priests, Nazism, Prisoners, Deported, Persecutions, Catholic Church, Franciscans, Friar Courage, Twentieth century, Thirties, True stories, Missionaries, Out of print books, Spirituality, Nazi camps, Testimonies, Return Odyssey, Bibliography, Sources, Illustrations, Vintage photographs, Heroism, Apostolate, Homilies, Prisoners, World War II, Deportations, Germans, Religion, Fascism, Localism, Campi di concentramento, Sterminio, Concentration camps, Extermination