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Libri antichi e moderni

Sciascia Leonardo

Cronachette

Adelphi PICCOLA BIBLIOTECA ADELPHI, 1998

10,00 €

Fernandez Libreria

(Viterbo, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1998
ISBN
9788845914171
Autore
Sciascia Leonardo
Editori
Adelphi PICCOLA BIBLIOTECA ADELPHI

Descrizione

"Manifestando pienamente la sua vocazione di scrittore-detective, Sciascia ci consegna con "Cronachette" una teoria di ritratti memorabili: "Vanno dai primi del secolo XVII ad oggi: ma in tutte è il senso e il senno dell'oggi, almeno nelle intenzioni; e così spero le intenda chi delle cose di oggi ha ancora il senso (come dire 'il senso del pericolo') e continua ad avere senno nel giudicarle" scriveva Sciascia nel risvolto della prima edizione. Si tratta spesso di figure misconosciute: don Alonso Giron, che, accusato dell'assassinio di un adolescente e giustiziato, fu protagonista di un funerale simile a un dipinto di Zurbaran, don Mariano Crescimanno, bendettino che intorno al 1735, a Modica, fu a capo di una 'puzzolente carnale eresia' e quindi costretto in segrete fra le cui pareti urlava atrocemente giorno e notte; la Rosetta de Woltery, canzonettista del teatro San Martino nella Milano del 1913: la Milano di Verga e degli Scapigliati, che celava tuttavia in sé la Milano di Stendhal. E proprio Stendhal funge da cerniera con l'altro versante di "Cronachette", dove si evocano figure più note ma colte in frangenti poco noti: il principe Pietro Bonaparte, che fu amico di Victor Hugo e che avrebbe ispirato a Stendhal il personaggio di Fabrizio del Dongo; Mata Hari, a cui Sciascia carpisce inimmaginabili esibizioni al Trianon di Palermo; e Garibaldi, i cui meriti vengono in parte ridimensionati nella testimonianza di padre Giuseppe Buttà, censore dell'"inettitudine e pavidità" dell'esercito borbonico e insieme avversatore dell'"eroe dei due mondi", ridotto a "piccolo uomo incerto, spaurito e quasi svanito"."