Considerazioni sui VELIVOLI a DECOLLO ed ATTERRAMENTO VERTICALE e CORTO. Estratto originale dagli Atti dell'Accademia delle Scienze di Tori no, vol. 99, (1964-65).

In-8° (cm. 24 ca.), pp. 9 (da p. 257 qa p. 265) + 19 ILLUSTRAZIONI in 2 TAVOLE più volte ripiegate fuori testo (3 DISEGNI di velivoli FIAT e 16 FOTOGRAFIE di molto singolari VELIVOLI: Banchi Volanti, VTOL convertibili, e VTOL cobinati con sostentazione a getto caldo o a getto freddo: Rols-Royce, 2 Snecma, Hawker, Vought-Hiller Ryan, dASSAULTBell, Curtiss Wright, 2 Ryan, Doak 16, 2 Lockheed, Vanguard 2, Short SCi, EWR. Brossura editoriale azzurrina, strappi alle cerniere presso le cuffie. GABRIELLI nel 1929, riprogettò la versione completamente metallica dell'idrovolante Savoia-Marchetti S.55 fino ad allora costruito in legno, che fu il primo esempio di aeroplano italiano realizzato in metallo. Dal 1931 protagonista alla FIAT, il più veloce velivolo bimotore da trasporto passeggeri, poi il primo caccia italiano ad ala bassa interamente metallico, poi capolavoro, il Fiat G.91 che vinse il concorso NATO per un caccia leggero ecc., in tutto 142 velivoli anche a decolo e atterraggio corto e prestigiose ricerche aerospaziali. Raro estratto, censito alla sola Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino