Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Cristina Fusi

Cinque stagioni in cucina. 23 menu e tanti suggerimenti utili per scoprire l'energia dei cibi e portarla tutti i giorni in tavola

Terra Nuova Edizioni, 2014

14,25 € 15,00 €

OM Edizioni

(GRANAROLO EMILIA, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2014
ISBN
9788866810452
Autore
Cristina Fusi
Pagine
115
Editori
Terra Nuova Edizioni
Formato
184×190×12
Soggetto
Cucina vegetariana, Cucina vegetariana e vegetarianismo, Cucina per diete e regimi alimentari specifici
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Molti si chiederanno perché le stagioni nel titolo di questo ricettario sono cinque, invece delle quattro che ci hanno insegnato fin da bambini. L'ospite inattesa è la tarda estate, una stagione di passaggio associata all'energia terra. Queste cinque stagioni sono legate ad altrettante energie, che ci strutturano e ci guidano, che si trovano in noi, intorno a noi e negli alimenti che consumiamo. Il cibo è infatti uno degli strumenti fondamentali per raggiungere un buon equilibrio psico-fisico. Le 116 ricette del libro sono state raggruppate in 23 menu pensati per far circolare al meglio l'energia di cui necessitiamo. L'autrice ha dedicato una particolare attenzione ai metodi e ai tempi di cottura, al taglio delle verdure e alle combinazioni tra i diversi ingredienti poiché anche così interveniamo sull'energia del cibo che ci nutre. I piatti, vegani, sono di semplice realizzazione e appartengono alla tradizione mediterranea, arricchiti talvolta da prodotti come tofu e miso, entrati ormai nelle nostre dispense. Una cucina sana e naturale, che oltre a suggerire un nuovo approccio alla preparazione e condivisione del cibo, sollecita a trovare il proprio personale percorso verso una maggiore armonia. Introduzione di Roberto Rossi.