Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Corradi Dionisio

Cimelio dantesco: la Divina Commedia di Dante Alighieri illustrata col setti-clavio musicale, trecento tavole, mille e più fregi dipinti all'acquerello da Dionisio Corradi

S.d., 1922

4500,00 €

Xodo Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1922
Luogo di stampa
S.l.
Autore
Corradi Dionisio
Editori
S.d.
Soggetto
Liguria, Manoscritto, Dante
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In folio (400 x 310 mm), manoscritto su carta di 290 pagine interamente dipinte all'acquerello contenenti i 34 canti dell'Inferno dantesco scritti ad inchiostro rosso e nero con sostituzione di alcune sillabe con il setti-clavio musicale appropriato. Ritratto dell'autore del cimelio e ritratto di Dante. Il testo è racchiuso in splendide cornici a motivi floreali, geometrici, fitomorfici, sempre differenti. Tra un canto e l'altro si trovano intercalate 30 acquerelli a piena pagina raffiguranti le città liguri che molto probabilmente Dante dovette attraversare durante il suo viaggio da Firenze a Parigi (Firenze, Genova, Cornigliano e Sestri Levante, Voltri e Arenzano, Cogoleto, Varazze e Celle, Albissola, Savona, Vado e Spotorno, Noli e Finale, Loano e Ceriale, Albenga, Alassio, Laigueglia, Andora e Cervo, Diano Marina, Oneglia, Porto Maurizio, San Lorenzo, Riva e Taggia, Sanremo, Ospedaletti e Bordighera, Ventimiglia, Mortola, Ponte di San Luigi, Mentone, Turbia, Nizza), 74 acquerelli a piena pagina raffiguranti personaggi famosi e raffigurazioni di scene tratte dal testo dantesco. Legatura in carta, ai piatti duplice cornice geometrica in oro con agli angoli motivi floreali e al centro titolo dell'opera, purtroppo la legatura presenta diverse usure e anche l'oro utilizzato ha perso la sua lucentezza. L'interno fresco. All'ultima pagina Il Corradi dichiara di aver iniziato il suo lavoro il 2 marzo 1919 e terminato 13 settembre 1922