CHE COLPA ABBIAMO NOI. Limiti della sottocultura omosessuale

Brossura illustrata con risvolti, formato cm. 20 x 13 e pagine 345. Gli uomini che ai giorni nostri intessono rapporti omosessuali soffrono della mancanza di voci fuori dal coro, persino di ’’padri e profeti’’ capaci di rimproverare e richiamare, che abbiano a cuore la loro umanità. Il tentativo di delineare eticamente la ’’soggettività’’ omosessuale comporta il coraggio di una diagnosi obiettiva dei mali e di una critica serrata delle complicità o connivenze, nella convinzione che il miglioramento delle reali condizioni di vita dei maschi omosessuali possa maturare soltanto all’interno del gruppo di appartenenza. Ne risulta una proposta articolata di riflessione mediante ’’saggi corsari’’ sulla diversità, la quota di psicologia collettiva, passando in rassegna i principali nodi critici: i processi di identificazione, il consumismo e l’erotizzazione difensiva, la coppia e le privazioni affettive, la non tutela delle giovani generazioni, la conflittualità religiosa, i condizionamenti nell’ambiente gay, le prospettive di socializzazione e le alternative di simbolizzazione. Ottime condizioni. V840