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Libri antichi e moderni

Celesia,LA TELEOLOGIA.Concetto e valore,1923 Scienze e lettere [filosofia

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Descrizione





Paolo Celesia,
LA TELEOLOGIA.
Concetto e valore,
Libreria di scienze e lettere, Roma 1923,
rilegatura in cartoncino rigido con dorso in tela ,
26x18,5x2,2 cm., pp.218,
a cura di N. Turchi dell'Università di Roma,
collana: Opere di Paolo Celesia, Serie Filosofica vol.1,
peso g.712
cod 0262

CONDIZIONI DEL LIBRO: molto buone,
imperfezioni alla copertina,
pagine non perfettamente rifilate


INDICE
PREFAZIONE di N. Turchi .......... Pag. v
BIOGRAFIA DI P. CELESIA A cura F. Porro ..... xv
CAPITOLO I.
CRITERI E METODO DELLA RICERCA TELEOLOGICA
§ 1. ll concetto fondamentale della teleologia desunto dalla miseria
ecologica dell’individuo .......... Pag. 1
§ 2. Il principio di ragione sufficiente è il fondamento a priori della
teleologia ............... 3
§ 3. La teleologia, considerata in natura, è lo sviluppo progressivo di
bisogni sempre più elevati ........... 5
§ 4. Il postulato teleologico deve sostituirsi, nella ricerca biologica,
al postulato meccanicistico ............ 13
§ 5. Del metodo nella ricerca teleologica: a) si deve procedere dalla
teleologia empirica a quella trascendente ....... 17
§ 6. b) si deve procedere dal particolare al generale ..... 26
§ 7. c) si deve procedere dalle forme inferiori alle superiori . . . 30
§ 8. Dei criteri della ricerca teleologica: u) la congruenza delle
forme 32
§ 9. b) la solidarietà dei fini ........... 35
§ l0. c) il mezzo minimo sufficiente .......... 37
§ ll. d) l’economia progressiva ........... 42
§ 12. e) gli errori tendenziali dell’agente ......... 55
§ 13. f) la peculiarità dei mezzi ........... 62
CAPITOLO II
TELEOLOGIA E ORDINE
§ 1. Del concetto di ordine nel consorzio biologico . . . Pag. 73
§ 2. Del valore dimostrativo dell’ordine cosmico ...... 90
§ 3. Dell’ordine in rapporto alla finalità ........ 100
§ 4. Dell’unità di origine e dell'unità di fine ........Pag. 115
§ 5. Dell’esigenza teleologica dell’ordine ......... 117
§ 6. Dell’ordine cosmico e del caso .......... 121
CAPITOLO III.
TELEOLOGIA EMPIRICA E TELEOLOGIA TRASCENDENTE.
§ 1. Della teleologia empirica come primo stadio dell'indagine te-
leologica .............. Pag. 127
§ 2. Della teleologia empirica in quanto indicata dal finalismo di talune
leggi ................. 133
§ 3. Della teleologia empirica in quanto postulata da una genesi
meccanica ................. 138
§4. Della teleologia empirica in quanto richiesta da un sistema di
corpi meccanico .............. 142
§ 5. Della teleologia empirica come conclusione dell’induzione per pro-
babilità ................ 144
§ 6. Della teleologia trascendente .........,. 146
§ 7. Della teleologia trascendente in rapporto all'ordine
rappresentativo di natura .............. 153
CAPITOLO IV.
OBIEZIONI CONTRO IL PRINCIPIO TELEOLOGICO
§ 1. Obiezione desunta dalle imperfezioni di natura .... Pag, 161
§ 2. Obiezione desunta dalla temerità dell’ indagine ..... 164
§ 3. Obiezione desunta dalla fatalità o dal caso ...... 170
§ 4. Obiezione desunta dalla sovreccellenza dell’uomo, come fine più
alto di natura .............. 177
§ 5. Obiezione desunta dal determinismo degli effetti di natura . . 179
§ 6. Obiezione desunta dal meccanicismo dell’unità di composizione in
natura ................ 190
§ 7. Obiezione desunta da1l’arbitrarietà dei giudizi finalistici . . . 196
§ 8. Sintetica confutazione delle precedenti obiezioni
antiteleologiche 202








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