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Libri antichi e moderni

Micieli Nicola, Crispolti Enrico, Calonaci Giuseppe, Giorgio Seg, Ato

Calonaci la Macchine del Sole

Lalli editore,, 1991

40,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1991
Luogo di stampa
Firenze,
Autore
Micieli Nicola, Crispolti Enrico, Calonaci Giuseppe, Giorgio Seg, Ato
Editori
Lalli editore,
Lingue
Italiano

Descrizione

In 4° (24,5x22 cm); 157, (11) pp. Legatura rigida in piena tela editoriale. Sopraccoperta editoriale. All'interno conservata anche la brossura di invito all'inaugurazione della mostra che si sarebbe tenuta dal 22 ottobre al 20 novembre 1994 nel Palazzo Comunale di Poggibonsi. Prima edizione di questa importante e vasta monografia dedicata all'opera scultorea e artistica del celebre artista nato a Poggibonsi in provincia di Siena nel 1931. L'opera segna il periodo del passaggio di Calonaci dal Periodo dei Tatuaggi a quello detto "Le Macchine del sole". "VII Periodo Le macchine del Sole 1991 - 1996<BR>Nel lavoro dallo scorcio degli anni Ottanta sino al presente, il principio dell'energia cosmica vitale si fissa nel concetto di "Macchina del Sole". È ciò che si muove e che vive di energia, funzionando come fosse una macchina costruita da un'intelligenza superiore, misteriosa, logica (fotosintesi, processo clorofilliano). Le piante e l'uomo, come tutti gli esseri viventi, hanno adattato il loro habitat in funzione di questa energia, ogni specie con la propria nicchia ecologica, che per l'uomo è stata la caverna, la casa, gli agglomerati di caverne e di case, la città. La città è simbolo di energia confluente nel dinamismo della vita collettiva, e dunque si possono immaginare città di "festa", di "sole", di "mare", di "terra", di "cielo". Ogni scultura, ogni dipinto si fa simbolo o veramente ideale progetto e modello di una "macchina-città del Sole", come forma possibile di un'utopia costruttiva che indichi la nuova dimensione inventata dall'uomo con la complicità del sole. Calonaci lavora a questo tema con grande fertilità inventiva e con piena consapevolezza del linguaggio che, al di là di ogni schema culturale e di sterile collocazione estetica, esprime poeticamente un contenuto simbolico di alto valore civile, mentre elabora la forma assoluta della struttura visiva nello spazio, e anzi coinvolge lo spazio esterno nella dinamica delle forze animate all'interno della composizione e nella membratura pluriplanare dell'opera. Un messaggio, questo, ribadito nella grande "Macchina del Sole. Pala della memoria" che è stata recentemente collocata a Tokyo per Enzan. Dell'intensa attività espositiva di questi ultimi anni, segnaliamo la personale all'Art Gallery Biot/co di Tokyo, la personale alla Herr-Chambliss Fine Arts di Hot Springs nell'Arkansas, presentata da Nicola Micieli (in quella occasione è stato insignito da Bill Clinton del titolo di Ambasciatore onorario dell'Arkansas e di cittadino onorario di Hot Springs), la performance "In Vestito d'Arte" al Museum di Bali. Segnaliamo, infine, la grande antologica tenuta nel 1991 a Palazzo Lanfranchi, a Pisa, con il patrocinio degli enti cittadini e a cura di Nicola Micieli.". Ottimo esemplare.