Calendario romano. Trecentosessantacinque giorni di cronaca, varietà, storie e curiosità romane

In-8°, pp. 565, (3), legatura editoriale illustrata con titoli al piatto anteriore e al dorso. Tre piccoli segni d'uso nella parte centrale del dorso, lontano dai titoli. Con 32 tavole fuori testo di illustrazioni a colori e alcune illustrazioni in bianco e nero nel testo. Esemplare molto buono. Dalla prefazione "Questa non è una storia di Roma, ma solo, molto più modestamente, una rievocazione di alcuni tra i tanti fatti avvenuti in tanti secoli in questa nostra carissima città . Una selezione, fatta necessariamente con criterio soggettivo, comporta l'esclusione di certi avvenimenti e la scelta di quei pochi che possono trovare posto in un libro di modesta mole e di modiche pretese . Logicamente abbiamo abbondato nelle rievocazioni e nelle testimonianze dei tempi più lontani, a scapito dei fatti più recenti che - supponiamo - sono ancora vivi nella memoria dei nostri eventuali lettori. Per queste testimonianze ci siamo affidati a scrittori antichi e moderni di chiarissima fama, non trascurando però alcune meno note, ma genuine, voci popolari. Non mancano i poeti, tra i quali primeggia il nostro G. G. Belli, tanto grande da non poter più essere superato e non solo da quelli che scrivono in dialetto . Per i 365 giorni abbiamo raccolto testimonianze favorevoli e contrarie, ma si sa che i veri romani, come, spesso, i forestieri, anche quando parlano male di Roma, le danno una dimostrazione di amore". Tra i vari autori delle opere utilizzate per la realizzazione del volume, segnaliamo: Edmond About, Pietro Aretino, Giuseppe Giochino Belli, Antonio Bresciani, Giovanni Cairoli, Francesco Cancellieri, Giuseppe Carletti, Filippo Chiappini, Emilio Del Cerro, Ettore De Ruggiero, Cesare D'Onofrio, Louis Duchesne, Pietro Dupont de Saint Pierre, Adone Finardi, Giuseppe Garibaldi, Placido Eustachio Ghezzi, Edward Gibbon, Giacinto Gigli, Wolfgang Goethe, Edmond e Jules Goncourt, Ferdinando Gregorovius, Vittorio Imbriani, Stefano Infessura, Attilio Milano, Luigi Palomba, Giovan Camillo Peresio, Ugo Pesci, Gaspare Pontani, Giuseppe Antonio Sala, Antonio di Pietro dello Schiavo, David Silvagni, Stendhal, Sebastiano di Branca Tedallini, Ettore Veo, Giggi Zanazzo.