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Libri antichi e moderni

Leone X

Bulla in materia Prelatorum circa exemptos. Bulla Concilii in decima sessione super materia Montis Pietatis. Bulla super materia Pragmatice Sanctionis. Bulla super impressione librorum

s. e., 1515

900,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1515
Luogo di stampa
s. l.
Autore
Leone X
Editori
s. e.
Soggetto
religione usura, cinquecentine, economia rari
Sovracoperta
No
Lingue
Latino
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

Placchetta in 16° (cm 10 x 14), copertina ricavata da Exultet o Salterio settecentesco, in rosso e nero, pp 16, senza paginazione e con segnatura discontinua, stemma di papa Medici al frontespizio, esemplare in buone condizioni, carta brunita, parzialmente in barbe. Il volumetto contiene il testo, impresso in caratteri gotici, delle deliberazioni su tre importanti argomenti trattati durante questa fase conclusiva del Concilio di Trento: si riuscì a sostituire la Sanzione Pragmatica di Bourges con un concordato. Il concilio inoltre emise decreti nell’ambito della fede e della morale. Erano già stati emanati numerosi decreti papali a favore dei 'Montes pietatis' ('Monti di pietà'). C'erano però ripensamenti contro il modo con cui questi monti dei pegni si mantenevano senza danni. Il soggetto scottante è su Usura e i 'Monti di pietà'; citiamo dal testo: 'Alcuni maestri e dottori infatti sostengono che non sono leciti quei Monti di pietà nei quali, passato un certo tempo, si esige dai poveri destinatari del prestito in più del capitale un tanto per ogni libbra prestata; in questo modo infatti essi non vanno esenti dalla colpa di usura e da un preciso peccato di ingiustizia. Si dà infatti usura in senso proprio quando dell’uso di una cosa che non produce niente, ci si sforza di ricavare, senza alcuna fatica e pericolo, un guadagno e un frutto'. Per quanto riguarda la 'Prammatica sanzione', dietro la spinta di re Carlo VII di Francia l'Assemblea del clero, riunita nel maggio/giugno 1438 a Bourges, aveva redatto 23 articoli ispirati al concilio di Basilea e nei quali in particolare si sosteneva il conciliarismo. Il 7 giugno 1438 il re sottoscrisse questa cosiddetta 'Sanzione Pragmatica di Bourges' che era precipuamente a favore degli interessi del senato regio e dell'università di Parigi. Dopo che la contesa tra i papi - che non riconobbero mai la Sanzione - e la Francia sotto Luigi XII fu chiusa, il successore di questi, Francesco I, riconobbe la bolla di Leone X oggetto del nostro esemplare. In essa la 'Sanzione Pragmatica' viene dichiarata invalida e viene confermata la bolla 'Unam sanctam' di Bonifacio VIII. Ultimo, importantissimo documento, quello concernente i libri proibiti, preludente all'istituzione dell'Index'. Nessun esemplare di questi documenti in SBN, che cita edizioni in 4° ad opera dell'impressore Silber, ne' in altre biblioteche consultate. 'Enciclopedia dei Papi', Treccani 2000.
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