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Libri antichi e moderni

Gombrich Ernst H., Fabian negrin

Breve storia del mondo. Tutte le storie incominciano con "c'era una volta" . E la nostra storia vuole raccontare proprio questo: che cosa c'era una volta

Salani, 2000

9,00 €

Libri Antichi Arezzo Studio Bibliografico

(Arezzo, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2000
ISBN
8877825952
Autore
Gombrich Ernst H.
Editori
Salani
Soggetto
mondo storia
Illustratore
Fabian negrin
Descrizione
senza rilegatura
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Copia autografata
No
Prima edizione
No

Descrizione

[Storia](cm. 20.5) brossura editoriale fig. a colori, -pp. 329 diuverse illustrazioni n. t di F. Negrin. Dal risvolto in copertina :"Mi sono laureato dopo cinque anni di studi, com'era pi˘ o meno normale a Vienna; in quel momento, senza troppo sorprendermi, mi sono accorto di non essere in grado di guadagnarmi da vivere. Ho fatto qualche conferenza e sono andato incontro a disillusioni non indifferenti cercando lavoro. Proprio allora un editore che conoscevo stava lanciando una collana: intitolata Il sapere per bambini e mi ha chiesto di tradurre, dall'inglese, una storia del mondo per bambini. Ho dato uno sguardo al libro e l'ho trovato talmente brutto che ho preferito scriverne uno io stesso piuttosto che tradurre quel campionario di stupidaggini. Naturalmente l'editore ha voluto che facessi un capitolo di prova e ho scelto il periodo della cavalleria. Ho scritto un racconto molto vivace. Sapevo quello che volevo fare perchË, qualche tempo prima, mi ero divertito a scrivere lunghe lettere a una bambina, figlia di cari amici, in cui le raccontavo la mia tesi di dottorato sotto la forma di una fiaba del principe che si Ë costruito un bellissimo castello. Il capitolo di prova Ë piaciuto all'editore. (.) Quando fu pubblicato, il libro ricevette un'accoglienza entusiasta e fu quasi subito tradotto in polacco, in olandese e nelle tre lingue scandinave. Penso che dovesse le sue attrattive a quel pÚ di follia che c'era nella faccenda e alla convinzione che avevo (e ho tuttora) che si possa esprimere qualsiasi concetto con un linguaggio semplice e comprensibile anche da un bambino'. (tratto da D.Eribon, E.H.Gombrich Il linguaggio delle immagini, Einaudi 1994)" piccole ordinarie ed inevitabili tracce del tempo ai tagli peraltro perfetto. [n26]