
Libri antichi e moderni
aa.vv., ,aa.vv.
Boccioni 1912. Materia. Catalogo della mostra (Milano, 1995). Ediz. illustrata
Mazzotta, 1996
31,50 €
Io libro Libreria
(Brescia, Italia)
Chiusi per ferie fino al 09 Agosto 2025.
Le corrette spese di spedizione vengono calcolate una volta inserito l’indirizzo di spedizione durante la creazione dell’ordine. A discrezione del Venditore sono disponibili una o più modalità di consegna: Standard, Express, Economy, Ritiro in negozio.
Condizioni di spedizione della Libreria:
Per prodotti con prezzo superiore a 300€ è possibile richiedere un piano rateale a Maremagnum. È possibile effettuare il pagamento con Carta del Docente, 18App, Pubblica Amministrazione.
I tempi di evasione sono stimati in base ai tempi di spedizione della libreria e di consegna da parte del vettore. In caso di fermo doganale, si potrebbero verificare dei ritardi nella consegna. Gli eventuali oneri doganali sono a carico del destinatario.
Clicca per maggiori informazioniMetodi di Pagamento
- PayPal
- Carta di Credito
- Bonifico Bancario
-
-
Scopri come utilizzare
il tuo bonus Carta del Docente -
Scopri come utilizzare
il tuo bonus 18App
Dettagli
Descrizione
catalogo della mostra tenutasi presso la FOndazione Antonio Mazzotta a Milano dal 2 aprile al 28 maggio 1995 |
pp. 322 - cm 30 x 24 |
in brossura |
rif. libr. arte 900 |
Il volume è il catalogo dell'esposizione organizzata a Milano dalla Fondazione Antonio Mazzotta (Foro Buonaparte, 26 marzo-28 maggio 1995). La rassegna propone un approccio inusuale a Boccioni e al futurismo. Si tratta infatti di un'analisi condotta da vari punti di vista, interdisciplinari e complementari, di una sola opera di Boccioni "Materia" (del 1912) grande ritratto della madre dell'artista seduta davanti a una finestra aperta. Il catalogo contiene alcuni saggi che affrontano la storia del collezionismo milanese nella prima metà del XX secolo, problemi prospettico-spaziali attinenti "Materia", una lettura in chiave psicoanalitica dell'opera e tematiche più strettamente storico-artistiche, quali il rapporto di Boccioni futurista con il divisionismo e il cubismo.