Avanspettacolo.

Cm. 20 x 12,5; pp.4 con un'incisione all'acquaforte; copertina decorata a mano con nappa applicata.<BR>Edizione Pulcinoelefante n. 1020 del giugno 1995. Stampato in 30 esemplari.<BR>CONDIZIONI OTTIME<BR>Il libriccino contiene un'incisione di Andrea Montin eseguita all'acquaforte in numero da 1 a 30 (nostra n. 8) dal titolo "Omaggio a J. Callot".<BR>Il testo è di Gian Marco Chiavari, medico e psichiatra infantile per professione ma antiquario, gallerista e storico dell’arte per vocazione. In particolare, Chiavari fu procuratore di Erté in Italia e studioso dell'artista: con lui Erté (al secolo Romain de Tirtoff) stabilì il più importante fra i rapporti che il celebre pittore russo-francese ebbe in Italia. "Per l'artista, Chiavari aveva non solo il compito di garantire l'autenticità delle opere, ma di promuoverne l'immagine e l'opera in toto, tanto che si susseguirono diverse mostre e volumi curati da quest'ultimo: da 'Bronzi di Erté: dal disegno alla scultura' del 1983 all'autobiografia 'Cose che ricordo' edita nel 1987" (da ArsValue.com). Come poeta, fra il 1991 e il 1996 si unì più volte al gruppo di poesie internazionali "Anche per questo" fondato da Francesco Carrozzo. A Parma è ricordato anche per la gestione della Galleria Borgobello insieme a Giuseppe Iervolino.<BR> Andrea Montin, vicentino di nascita classe 1949, si diploma come Maestro d'Arte e Scenografo,vive e lavora a Piacenza dal 1971 e tiene mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Dal 1980 si dedica con impegno anche all’attività di incisore, con un'attenzione particolare anche agli ex libris.<BR>