In-16° (16,6 x 10,4 cm), pp. 59, (1), copertina muta editoriale. Le pagine dalla 41 alla 54 ospitano il libretto del Bradamante e Ruggero, ballo romantico in cinque atti, composto e diretto da Gaetano Gioja; le pagine dalla 55 alla 59 il libretto de Il giorno onomastico, ossia i vecchi burlati, ballo comico in tre atti, composto e diretto da Antonio Cherubini. Qualche segno d'uso e del tempo alla copertina, in particolare, alla copertina anteriore, nella parte superiore, alone d'umido che, nella sua massima estensione raggiunge i 6,7 x 4,7 cm, alone che ha determinato una scoloritura, e firma d'appartenenza e titoli delle opere contenute nel libretto vergati, a inchiostro, da vecchio proprietatio. Vignetta al frontespizio. Anche le prime 26 pagine sono interessate da un alone, in corrispondenza di quello segnalato alla copertina anteriore, macchia, di color marrone chiaro che, dalla sua dimensione massima di 9 x 8 cm circa al foglio che ospita al recto il frontespizio, nelle pagine successive digrada, progressivamente, nelle dimensioni e nell'intensità. Qualche altro piccolo segno d'umido alle pagine, per il resto in buono stato. Aspasia ed Agide. Personaggi e attori: Spartani. Archidamo, re di Sparta, Filippo Galli; Agide, suo figlio, Rosa Mariani; Aspasia, promessa sposa ad Agide [e figlia di Cleonimo], Teresa Belloc; Cleonimo, principe del sangue reale, Carlo Poggiali; Clizia, sorella d'Aspasia, Cecilia Gaddi; Cherinto, uffiziale nella corte d'Archidamo, Giovanni Tiraboschi. Argivi. Dimante, duce degli Argivi, aspirante alla destra d'Aspasia, Luigi Mari, virtuoso di Camera e Cappella di S. M. Cattolica; Epèo, suo luogotenente, Lodovico Sirletti. Cori: Guerrieri, Sacerdoti, Donne spartane, Guerrieri argivi; Comparse: Sacerdoti, Guardie, Donne, Popolo, Spartani, Guerrieri argivi. Da pagina 5 :«Il luogo dell'azione è Sparta e suoi contorni. La musica è composta espressamente dal Maestro sig. Giuseppe Nicolini, al servizio di S. M. Maria Luigia, Arciduchessa d'Austria, Duchessa di Parma, Piacenza ec. Le scene sono nuove, d'invenzione e d'esecuzione del sig. Alessandro Sanquirico» Supplimenti alle prime parti cantanti: Giovanni Carlo Beretta, Pietro Vasoli, Carolina Bianciardi, Carolina Franchini. Musicisti. Maestro al Cembalo: Vincenzo Lavigna; Primo Violino, Capo d'Orchestra: Alessandro Rolla; Altro primo Violino, in sostituzione del sig. Rolla: Giovanni Cavinati; Primo Violino de' Secondi: Pietro Bertuzzi; Primo Violino per i Balli: Ferdinando Pontelibero; Altro primo Violino, in sostituzione del sig. Pontelibero: Francesco De Baylou; Primo Violoncello al Cembalo: Vincenzo Merighi; Prima Viola: Carlo Majno; Primi Clarinetti a perfetta vicenda: Pietro Tassistro - Felice Corradi; Primi Flauti: Giuseppe Rabboni - Carlo Alari; Primi Oboe a perfetta vicenda: Carlo Yvon - Giuseppe Becalli; Primo Corno di Caccia: Agostino Beloli; Primo Fagotto: Gaudenzio Lavaria; Primo Contrabbasso: Giuseppe Andreoli; Professore d'Arpa: Giuseppe Reichlin. Direttore del Coro: Carlo Salvioni; Editore e proprietario della Musica: Giovanni Ricordi; Macchinisti: Francesco e Gervaso, fratelli Pavesi; Capi illuminatori: Tommaso Alba e Antonio Moruzzi; Capi sarti: Antonio Rossetti, Antonio Majoli; Attrezzista: Ermenegildo Bolla; Berrettonaro: Giosuè Parravicino; Parrucchiere: Innocente Bonacina. Bradamante e Ruggero. Personaggi e ballerini: Ruggero, Nicola Molinari; Bradamante, Antonia Pallerini; Alcina, maga, Gaetana Quaglia; Melissa, maga, Maria Bocci; Atlante, vecchio mago, Giuseppe Bocci; Brunello, Giovanni Baranzoni; Nelfi, confidente di Alcina, Amalia Pizzi. Guerrieri Paladini; Ninfe, Amorini, Genj di Alcina. La musica è di varj rinomati Maestri. Il giorno onomastico, ossia i vecchi burlati. Personaggi e ballerini: La Contessa Bella Viva, Giuseppa Angelini; Capitano Belmondo, Giuseppe Bocci; Donna Gilda, zia della Contessa, Celeste Viganò; Il Marchese Pistoni, Pietro Bondoni; Donna Agata, sua moglie, Ester Ravina; Il Barone Anguillani, Girolamo Pallerini; Donna Aurelia, sua moglie, Gaetana Quaglia; M.r Rigodon, maestro di ballo, Giovanni Francolini; Amanzio, pedante, Antonio Ramaccini. Dame, Cavalieri, Contadini, Contadine, Suonatori, Servitori. La scena si finge avvenire in un villaggio presso Palermo, nel 1700. Ballerini. Inventore e Compositore de' Balli: Gaetano Gioja Antonio Cherubini. Primi Ballerini serj: Evelina Fleurot, Carlo Lacbouque, Antonia Pallerini; Altre prime ballerine a vicenda, allieve emerite dell'Accademia: Giuseppa Angelini, Adelaide Grassi, Teresa Olivieri, Gaetana Quaglia; Altro primo ballerino: Antonio Ramacini; Primi ballerini per le parti serie: Nicola Molinari, Maria Bocci, Giuseppe Bocci, Pietro Trigambi, Filippo Ciotti; Primi ballerini per le parti giocose: Giovanni Francolini, Celeste Viganò; Primi ballerini di mezzo carattere: Pietro Bondoni, Federico Massini, Pietro Fietta, Michele Damore, Antonio Bedotti, Giovanni Baranzoni, Angelo Chiaves, Fioravanti Borresi; Altri ballerini per le parti: Carlo Bianciardi, Girolamo Pallerini, Giacomo Trabattoni, Antonio Silej. Imperiale Regia Accademia di Ballo. Maestri di Perfezionamento: Arnoldo Leon e Virginia Leon; Maestro di Ballo: Carlo Villeneuve; Maestro di Mimica ed aggiunto: Teresa Monticini; Allievi salariati della suddetta Accademia: Ester Ravina, Giovanna Viscardi, Carolina Alisio, Angela Bianchi, Carolina Elli, Adelaide Cesarani, Carolina Casati, Rachele Cesarani, Giuseppa Turpini, Luigia Novellau, Vincenza Migliavacca, Angela Besozzi, Francesca Terzani, Giuditta Bencini, Giulia Portalupi, Anna Gabba, Anna Gaddi, Pompea Bellici, Giuseppa Nolli, Angela Vaghi, Maria Quaglia, Enrichetta Polastri, Teresa Ardemagni, Prisca Aloardi, Tommaso Casati, Antonio Appiani, Giovanni Casati, Giovanni Battista Grillo; Corpo di ballo: Giuseppe Nelva, Michele Belloni, Giovanni Goldoni, Gaspare Arosio, Carlo Parravicini, Stefano Prestinari, Gaetano Zanoli, Giuseppe Rimoldi, Francesco Maesani, Francesco Citerio, Francesco Tadiglieri, Fermo Conti, Giuseppe Cipriani, Marco Rossetti, Giacomo Gavotti, Giovanni Cozzi, Teresa Ravarini, Barbara Albuzio, Francesca Trabattoni, Maddalena Bianciardi, Giuseppa Belloni, Antonia Fusi, Agostina Rossetti, Antonia Barbini Casati, Maria Ponzoni, Rosa Bertoglio, Caterina Massini, Eufrosia Costamagna, Teresa Mazza, Teresa Bedotti, Gaetana Pitti, Teresa Morganti. Luigi Romanelli, librettista italiano (Roma 1751 - Milano 1839); insegnante di lettere e declamazione al conservatorio di Milano, fu per alcuni anni librettista del Teatro alla Scala. Fornì libretti a Rossini (La pietra del paragone), Pacini (La vestale), Zingarelli, Mayr, e ad altri. Giuseppe Nicolini, compositore italiano (Piacenza 1762-1842). Figlio di un clavicembalista e insegnante di canto, compì i suoi studi musicali a Napoli. Coltivò tutti i generi melodrammatici, dalla farsa al melodramma serio e tragico, allopera buffa. Compose oratori, musica sacra, canzonette per canto e pianoforte e composizioni strumentali. Nella sua lunga carriera teatrale, scrisse circa 45 opere in 37 anni, dal 1793 al 1830, opere rappresentate nei maggiori teatri italiani. Alessandro Sanquìrico, pittore e scenografo italiano (Milano 1777-1849), si dedicò prevalentemente alla scenografia lirica, in particolare per il Teatro alla Scala di Milano, con una produzione imponente di oltre 350 scenografie. Nel 1817 decorò, in collaborazione con P. Landriani e G. Perego, il Teatro Nuovo di Pesaro.