Libri antichi e moderni
Antonio Greppi - TEATRO 1945-1955 - dedica autografa
, ,
25,00 €
AMARCORDLIBRI
(MILANO, Italia)
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Dettagli
Descrizione
autografaautore : Antonio GreppiAntonio Greppi (Angera, 26 giugno 1894 � Milano, 22 ottobre 1982) è stato un politico, scrittore e commediografo italiano, e il primo sindaco di Milano dopo la Liberazione.Combattente nella prima guerra
mondiale, nel 1919 si iscrive al Partito
Socialista Italiano e durante
gli anni del regime fascista viene a più riprese arrestato per la sua attività
di antifascista.Nel luglio del 1943 partecipa alla fondazione del Comitato
di Liberazione Nazionale Alta Italia e dopo l'armistizio prende parte attiva alla Resistenza nell'VIII Brigata Matteotti. Si ricorda di lui il figlio Mario, caduto da
partigiano in via San Michele del Carso a Milano, ucciso disarmato dalla
milizia fascista, il 23 agosto 1944.Dopo la Liberazione viene designato dal CLN alla carica di sindaco di Milano, ruolo che
manterrà fino al 25 giugno 1951. Nel corso del suo mandato, si adoperò attivamente
per mantenere l'unità municipale sia fra i socialisti che più in generale fra
le forze antifasciste,
entrambe minacciate dai cambiamenti politici nazionali: vi riuscì fino al 1949, quando i contrasti divennero insanabili ed egli
stesso dovette uscire dal suo storico partito per aderire al Partito
Socialista Unitario che
confluì poi nel PSDI, mentre la giunta di Milano virava sul modello della
maggioranza centrista al
governo a Roma. Il suo posizionamento comunque troppo progressista
gli costarono la rielezione dopo la tornata elettorale del 1951.Concluso il mandato di sindaco, nel 1953 si oppose attivamente alla legge truffa,
tanto che la direzione nazionale del PSDI lo espulse. Dopo una breve esperienza
in Unità Popolare,
Greppi tornò alla casa madre del PSI e, nel 1958, venne eletto deputato, mantenendo l'incarico fino al 1968.Combattente nella prima guerra
mondiale, nel 1919 si iscrive al Partito
Socialista Italiano e
durante gli anni del regime fascista viene a più riprese arrestato per la sua
attività di antifascista.Nel luglio del 1943 partecipa alla fondazione del Comitato
di Liberazione Nazionale Alta Italia e dopo l'armistizio prende parte attiva alla Resistenza nell'VIII Brigata Matteotti. Si ricorda di lui il figlio Mario, caduto da
partigiano in via San Michele del Carso a Milano, ucciso disarmato dalla
milizia fascista, il 23 agosto 1944.Dopo la Liberazione viene designato dal CLN alla carica di sindaco di Milano, ruolo che
manterrà fino al 25 giugno 1951. Nel corso del suo mandato, si adoperò attivamente
per mantenere l'unità municipale sia fra i socialisti che più in generale fra
le forze antifasciste,
entrambe minacciate dai cambiamenti politici nazionali: vi riuscì fino al 1949, quando i contrasti divennero insanabili ed egli
stesso dovette uscire dal suo storico partito per aderire al Partito
Socialista Unitario che
confluì poi nel PSDI, mentre la giunta di Milano virava sul modello della
maggioranza centrista al
governo a Roma. Il suo posizionamento comunque troppo progressista
gli costarono la rielezione dopo la tornata elettorale del 1951.Concluso il mandato di sindaco, nel 1953 si oppose attivamente alla legge truffa,
tanto che la direzione nazionale del PSDI lo espulse. Dopo una breve esperienza
in Unità Popolare,
Greppi tornò alla casa madre del PSI e, nel 1958, venne eletto deputato, mantenendo l'incarico fino al 1968.lingua - Italianoeditore : Ceschinaedizione - 1966rilegatura - cartonato
rigido con titoli al dorso e sovracopertacondizioni : evidenti segni del
tempo e dell'uso alla sovracoperta che presenta strappetti e arricciature,
ottime però le condizioni del libro, integro, solido e senza scrittecm. 20,5 x 15pagine - 720note - dedica autografa dell'
Autore alla prima pagina biancaLa
spedizione "PIEGO DI LIBRI" non è tracciabile e sebbene lo si possa
riconoscere come un ott