ANATOMIA DI ISRAELE

La nascita dello Stato d'Israele e le funzioni assegnategli dal capitale internazionale nella zona, le contraddizioni insanabili fra sionismo e socialismo, la demistificazione dell'esperienza dei kibbutzim, peraltro di portata molto limitata, la critica dell'ideologia interclassista del popolo-classe quale strumento di dominio degli ebrei di origine occidentale su quelli di origine orientale e sugli arabi: ecco alcuni dei temi centrali affrontati in questo volume. La struttura interna dello Stato d'Israele viene descritta assieme al ruolo svolto dai singoli istituti e al loro collegamento con l'Agenzia ebraica internazionale. Lo studio vuole arrivare, con un linguaggio scorrevole e piano al fondo delle cose, superando ogni complesso di colpa, per vero o falso che sia, nei confronti della questione ebraica. Nella pubblicistica relativa alla complessa questione palestinese abbondano le opere sui rapporti fra Israele e i paesi arabi, fra Israele e la lotta dei patrioti palestinesi, mentre si sa molto poco della situazione all'interno di Israele. Anatomia di Israele vuole essere un contributo a colmare questa grave lacuna.

Lo Stato d'Israele serve dunque al capitale ebraico internazionale, alleato ed inserito nei gruppi capitalistici di potere economico, come ponte di lancio di una politica di scambi - per sua natura espansionistica - di cui esso è la cinghia di trasmissione, la piattaforma di manipolazione dei capitali destinati ad operare nella regione. In questa prospettiva si capisce perchè la sua dirigenza persegua ostinatamente quella che essa chiama una pace con riconciliazione e cioè molto di più della firma di un trattato di pace: ad essa interessa che le frontiere della regione vengano aperte, con scambio di ambasciatori e di addetti commerciali. Solo in questo modo Israele sarebbe in grado di svolgere la funzione di intermediario fra il capitale multinazionale - ed ebraico - e la regione circostante. In pratica, questo vuol dire che col tempo si vorrebbe creare in Israele un'industria che sfruttando le materie prime dell'Africa e impiegando il petrolio abbondante in loco o l'uranio che si sta cercando - permetta al capitale di trasformarle in prodotti da immettere sui mercati dell'area.

Descrizione bibliografica
Titolo: Anatomia di Israele
Autore: Maria Beatrice Tosi
Editore: Milano: Gabriele Mazzotta, 1972
Lunghezza: 166 pagine; 22 cm
Collana: Politica
Soggetti: Ebraismo Nascita Idea Stato Origini Genealogia Storia contemporanea Geopolitica Israele Istituzioni Genesi Histadrut Partiti Agenzia Difesa Coesione nazionale Esercito Socialismo Sionismo Politica estera Nemico Nemici Riconoscimento Religione Integralismo religioso Destra Nazionalismo Saggistica Anni Settanta Critica Lotta operaia Lavoro Ebrei Resistenza Innovazioni Ideologia Popolo Classe operaia Lavoratori Aliyah Problemi sociali Società Kibbutz Simbolismo Sabra Fichi India Ideologie Giudaismo Antisemitismo Shoah Problemi religiosi Religiosità Laicismo Israeliani Monopolio Costume Bibbia Torah Leggi Emergenza Sicurezza Palestina Terrorismo Territori occupati Cisgiordania occupazione Gaza Palestinesi Anni Trenta Costituzione Gerusalemme Capitale ebraico internazionale Capitalismo Potere economico Pace Riconciliazione Frontiere Scambio Ambasciatori Commercio Relazioni internazionali Paesi arabi Medio Oriente Multinazionali Minoranze etniche Razzismo Sostituzione etnica Diritto Giurisdizione Tribunale militare Industria Materie prime Acqua Africa Petrolio Gas Uranio Prodotti Mercato Anatomia de Israel Analisi sociopolitica Risoluzione 181 Nazioni Unite Mandato Britannico Confisca Terre Inglesi Indipendenza ebraica Discriminazioni Economia israeliana Escalation Conflitto israelopalestinese Guerra Contraddizioni Creazione Evoluzione Ondate migratorie Gruppi etnici Messianismo Controllo Rabbinato Rabbini Costumi sociali Moshe Dayan Nazione Soluzione Reportage Libri rari fuori catalogo Theodor Herzl Der Judenstaat Abram Leon Marxismo Knesset Rakah Haolam Hazeh ONU Sinai Alture Golan Manodopera CIA Servizi segreti Mossad Nasser Egitto Hussein Arafat OLP Libano Sabri Geries Arabi Pappé Giurisprudenza Giuristi Condanna Libro Bianco Cittadinanza Unione Sovietica Russia Manzer Cipro Discendenza Comunità ebraiche Diaspora Matrimonio Conversione Halutzim Hirsch Rothschild Kibbutzim Judaism Birth Idea State Origins Genealogy Contemporary history Geopolitics Israel Institutions Genesis Parties Defense Agency National cohesion Army Socialism Zionism Foreign policy Enemy Enemies Recognition Religion Religious fundamentalism Right Nationalism Nonfiction Seventies Criticism Workers struggle Jews Resistance Innovations Ideology People Working class Workers Social problems Society Symbolism Prickly pears Ideologies Judaism AntiSemitism Religious problems Religiosity Secularism Israelis Monopoly Customs Bible Laws Emergency Security Palestine Terrorism Occupied territories West Bank occupation Palestinians Thirties Constitution Jerusalem International Jewish Capitalism Economic power Peace Reconciliation Borders Exchange Ambassadors Trade International relations Countries Middle East Multinationals Ethnic minorities Racism Ethnic substitution Law Jurisdiction Military court Industry Raw materials Water Oil Uranium Products Market Sociopolitical analysis Resolution United Nations British Mandate Confiscation British lands Independence Jewish Discrimination Israeli economy Israeli Palestinian conflict War Contradictions Creation Evolution Migration waves Ethnic groups Messianism Control Rabbinate Rabbis Social customs Nation Solution Rare books out of print Marxism Heights Labor Secret services Egypt Lebanon Arabs Jurisprudence Jurists Condemnation White Paper Citizenship Soviet Union Cyprus Descent Jewish communities Marriage Conversion