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Libri antichi e moderni

Spini Giorgio

1,9 ‰

Balma, 1938

120,00 €

Xodo Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1938
Luogo di stampa
Catania
Autore
Spini Giorgio
Editori
Balma
Soggetto
Protestantesimo, Religione
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-8°, pp. 244, brossura editoriale. Edizione originale. SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica. In giovinezza partecipò alla vita della comunità valdese, maturando una vocazione allo studio nutrita di istanze religiose e di un antifascismo «profondo e viscerale». Al centro della riflessione dello studente Spini erano la storia e il ruolo della minoranza protestante nel contesto dell’Italia fascista. Lo mostrano gli interventi pubblicati nelle riviste e soprattutto nel romanzo 1,9‰, edito nel 1938 dall’editore Teodoro Balma, a Catania. Nel romanzo centrale è la cornice, ossia la storia delle comunità protestanti nell’Italia del suo tempo, che è stato, a ben vedere, il tema intorno al quale si sono formati e consolidati gli interessi di ricerca di Spini. Sempre attento alla ricostruzione del «rilevante contributo che la minoranza protestante e in generale il protestantesimo nella sua dimensione europea e internazionale hanno dato prima nella costruzione dell’Italia unita e del suo successivo sviluppo liberale, almeno in parte laico, poi alla resistenza opposta al regime fascista». Storia, questa, di un’Italia evangelica «piccola e grama» – 1,9‰ era appunto la percentuale dei protestanti nell’Italia del 1911 – e che pure ha agito come un lievito importante nella storia politica e culturale del Paese e le cui origini – come ripeté spesso Spini – erano nell’Ottocento romantico e nel ‘Risveglio’ protestante. Su queste basi «Giuseppe Gangale e ‘Conscientia’, nel solco di Gobetti e di ‘Rivoluzione Liberale’, avrebbero opposto il fantasma di Calvino all’Italia cattolica e littoria di Mussolini» (p. 343), offendo una risposta, scriveva Spini già nel 1934 su Gioventù Cristiana, alla crisi del Novecento: un secolo nato sui valori del liberalismo dell’Europa protestante e che negli anni Trenta risuonava dei toni intolleranti e illiberali del fascismo e del nazismo. Treccani, Marcello Verga.
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