Luigi Servolini. “Tempo è di lavorare”.

Cartoline Parlanti, Biblioteca Circolante, A. F. Formiggini Editore in Roma. Cartolina viaggiata con timbro postale del 1931. Al fronte la cartolina reca la fotografia di un giovane Servolini virata in marrone, con stampato il nome sottostante e la provenienza come Appendice volante del "Chi è"; a inchiostro marrone, a mo' di titolo riferito al contenuto della cartolina, Servolini ha scritto sotto il ritratto "Tempo è di lavorare", poi la sua firma per esteso, "Luigi Servolini"; al retro la cartolina riporta: "Carissimo Ghino, ho avuto la tua bella letterina. Bisogna lavorare e sopportare, nei primi tempi, le fatiche! Poi tutto migliorerà. Ti sconsiglio la scuola per corrispondenza. È una sciocchezza. Iscriviti piuttosto alle maestranze. Di tutto il resto ne riparleremo fra giorni. A fine mese verrò a Livorno e tu di certo verrai a trovarmi. Saluta la tua buona mamma. Ti abbraccio caramente. Luigi Servolini". La letterina è indirizzata al Sig. Ghino Ghezzani, Corso Amedeo 105 p. 3, Livorno (Toscana). Alcune sciupature agli angoli, ingiallimento e un po' di foxing, peraltro di contenuto molto ben leggibile (anche per la chiarezza della calligrafia) e nell'insieme in discreto stato di conservazione.